L’onorevole Ammatuna: “la provincia di Ragusa esclusa dalle Zone franche urbane”.

“La provincia di Ragusa, assieme a Siracusa ed Enna, è rimasta esclusa dalla lista per l’istituzione delle Zone franche urbane in Sicilia”. Ad affermarlo è il deputato regionale del PD Roberto Ammatuna che non condivide la selezione effettuata dal dipartimento regionale per la Programmazione che fra le dodici aree prescelte, nelle quali la fa da padrona la provincia di Catania, non ha incluso nemmeno una Zfu della provincia di Ragusa. Istituite dall’ultima finanziaria varata dal governo Prodi, sulla base dell’esperienza francese iniziata nel 1996 e che sembra nel corso degli anni aver dato buoni risultati, le Zone franche urbane prevedono per gli imprenditori che investono all’interno della zona esenzioni sulle imposte dei redditi, sull’Irap e sull’Ici, nonché l’esonero per cinque anni del versamento dei contributi previdenziali. Una offerta molto ghiotta per le piccole e medie imprese che scelgono di insediarsi in una di queste aree. “Non riesco a comprendere – continua l’on. Ammatuna – come mai, secondo il dipartimento regionale per la Programmazione, nessuna realtà territoriale della provincia di Ragusa abbia i requisiti necessari – una popolazione fra i 7.500 ed i 30 mila abitanti, un numero di residenti inferiore al 30 per cento del totale del comune di riferimento ed un tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale – per superare i criteri di selezione. Credo, invece, che le motivazioni che stanno alla base dell’esclusione della provincia di Ragusa risiedano nella poca capacità di incidere, nelle scelte del governo regionale, da parte dei rappresentanti della maggioranza. La riprova verrà in sede di redazione dei protocolli aggiuntivi: se ancora una volta, l’ultima, nessuna realtà territoriale iblea sarà inclusa nelle Zfu dovrò prendere amaramente contezza che le mie perplessità erano certezze”.

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