Michele D’Urso (PdL): “Domani in Consiglio si deve discutere della protesta dei ‘Forconi’ e della crisi amministrativa. Occorre garantire la diretta televisiva e radiofonica per i cittadini

I cittadini di Modica devono poter ascoltare i propri rappresentanti ed il dibattito che si svolge alla presenza di chi è stato eletto dal popolo, e l’unico posto deputato a ciò è il Consiglio Comunale.
Il coordinatore cittadino del Pdl, Michele D’Urso, ha chiesto al Presidente del Consiglio Comunale, Carmelo Scarso, che nella seduta di domani venga messo da parte l’ordine del giorno e venga invitata l’amministrazione monocolore “PD” ed il Sindaco – visto che l’aula è occupata dai dimostranti che legittimamente protestano e che la maggioranza è azzerata da una crisi amministrativa senza precedenti – ad ascoltare la voce dei movimenti di protest, ma anche a riferire della crisi politica, delle ragioni della stessa, della assegnazione delle deleghe assessoriali odierne e future (in particolare della delega al Bilancio, visti i nodi spinosi emersi in questi giorni sui debiti con la Regione e sulla nota della Corte dei Conti) e consentire una discussione che tutti i partiti hanno diritto di compiere in casi del genere, come vuole il Regolamento comunale.
“Chiederò entro oggi – aggiunge D’Urso – che venga garantita la presenza di tutte le emittenti televisive e radiofoniche locali che abbiano interesse. La città è palesemente in ginocchio e priva di certezze a fronte di tale stato di cose ed ha, oggi il diritto di ricevere spiegazioni ed ascoltare il dibattito dalla viva voce degli eletti, per potersi convincere autonomamente su quanto sta accadendo nella nostra città, anche per restituire il ruolo che gli appartiene ad una istituzione come il Consiglio Comunale, i cui lavori dovrebbero essere sempre integralmente seguiti, di presenza, in TV, via web, ed in ogni modo possibile dalla maggioranza dei cittadini”.

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