La perdita dell’autonomia del liceo classico ‘Tommaso Campailla’ al centro dei lavori della quarta commissione consiliare presieduta da Vincenzo Pitino che sull’argomento ha incontrato l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Riccardo Terranova.
“Non si può procedere ad un ridimensionamento scolastico – dice l’assessore Terranova – puntando esclusivamente sulla fredda legge dei numeri e non tenendo conto della storia, della tradizione di uno storico Istituto com’è il ‘Campailla’ di Modica”.
L’amministrazione provinciale sta seguendo tutto l’iter per cercare di mantenere per il prossimo anno scolastico l’autonomia del ‘Campailla’ e durante l’assemblea di sabato a Modica, il presidente della Provincia Franco Antoci ha confermato l’impegno dell’Ente ad esperire tutte le azioni possibili per far rivedere la posizione alla Regione Siciliana. A tal proposito l’assessore alla Pubblica Istruzione Riccardo Terranova al termine dei lavori della quarta commissione ha concordato di chiedere un incontro urgente all’assessore regionale Mario Centorrino per rivedere il piano di ridimensionato in provincia di Ragusa. Oltre a salvaguardare l’autonomia del ‘Campailla’ di Modica c’è da verificare l’accorpamento tra l’Itis ‘Maiorana’ di Ragusa e con l’Ipsia.
“Ho partecipato ad un’assemblea all’Itis Maiorana di Ragusa – afferma Terranova – e mi è stato sottoposto il problema della perdita dell’autonomia anche di quest’istituto. E’ emerso che la Regione Siciliana avrebbe considerato come dato di iscrizione degli studenti quello riferito all’anno scolastico 2010.2011 e non quello di quest’anno che è superiore a 500. E’ opportuno, pertanto, che l’assessore Centorrino proceda con i piedi di piombo verificando tutte le situazioni prima di emettere il decreto di ridimensionamento degli istituti scolastici in Sicilia”,
Piano di ridimensionamento scolastico. Confronto tra l’assessore provinciale Terranova e la quarta commissione
- Febbraio 7, 2012
- 6:46 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa