Operatore ecologico accusato di essere un ladro. Modica, assolto con formula piena

Ingiustamente accusato di essere un ladro, ha ottenuto giustizia rimediando un’assoluzione con formula piena dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore. L’imputato era un quarantenne operatore ecologico modicano, R.G., che è stato difeso dall’avvocato Salvatore Campanella, portato in aula dalla vittima del furto, avvenuto un paio di anni fa in un’abitazione di Modica Alta. Era stata una vicina di casa a raccontare a quest’ultimo di avere visto scendere dalla finestra dell’abitazione presa di mira, con aria furtiva, un uomo, quello, insomma, che aveva rubato alcuni oggi in oro per qualche migliaio di euro. Il derubato presentò denuncia alla polizia che convocò la testimone oculare che venne sottoposta a accertamento fotografico, attraverso il quale, tra le persone conosciute, indicò l’operatore ecologico che, poi, era quello che giornalmente passava per quella zona durante le ore di lavoro. Da qui fu ipotizzato il reato di furto aggravato a carico dell’uomo che si è dovuto affidare ad un legale ed ha dovuto affrontare il procedimento penale. Un processo, come si diceva, conclusosi con l’assoluzione “per non avere commesso il fatto” dal momento che l’avvocato Campanella ha certificato formalmente che il proprio assistito a quell’ora era al lavoro, come del resto hanno testimoniato durante il dibattimento anche alcuni suoi colleghi. Anche la donna che aveva indicato la foto ha spiegato di avere indicato la foto del quarantenne come persona conosciuta e non come l’autore del furto.

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