Tribunali da accorpare. Modica, avv. Campanella: “Risparmio irrisorio”

Un quarto del risparmio che in tutta Italia il sistema giudiziario ricaverebbe dalla soppressione su tutto il territorio nazionale, di gran parte dei Giudici di Pace andrebbe sacrificato per una scelta ottusa che contraddice peraltro i principi della Legge Delega”. Lo sottolinea l’avvocato Salvatore Campanella intervenendo sulla questione che riguarda, appunto, la soppressione, tra gli altri, del Tribunale di Modica per il cui mantenimento sono in corso delle iniziative. Campanella, che sta seguendo la vicenda, si fa forte della relazione del presidente della Corte d’Appello di Catania, Scuto, dalla quale sono emersi numeri che evidenziano il paradosso degli accorpamenti. “Il 16 dicembre scorso – spiega il legale modicano – il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema del primo dei D.Lgs di attuazione della legge delega, quello relativo alla nuova distribuzione sul territorio nazionale degli Uffici del Giudice di Pace con la previsione di accorpamento di ben 674 uffici (su 846 complessivi) vale a dire l’80 per cento degli uffici. Ebbene un intervento di tal fatta, che recupera 1944 Giudici e 2104 unità di personale amministrativo, con effetti di “macelleria giudiziaria” in una rilevantissima parte del territorio nazionale si prevede che a regime possa comportare un risparmio di spesa di soli 28 milioni di euro annui”. Se si considera che l’accoglimento della più volte formulata proposta di ampliamento del circondario del Tribunale di Modica consentirebbe un risparmio per la spesa pubblica nel suo complesso non inferiore a cinque milioni di euro annui, ci si rende conto della assurdità di tale scelta. “Ai fini del calcolo per il risparmio del sistema giudiziario – aggiunge Campanella – bisogna considerare che ospitare a Siracusa la sezione staccata di Avola e a Ragusa il Tribunale di Modica comporterebbe costi rilevanti per il reperimento degli immobili, per il loro adeguamento alle esigenze di Palazzo Giustizia (cablaggio telefonico, rete web ecc.), custodia, manutenzione e altro). Una scelta, pertanto, che oltre a paralizzare per anni l’attività giudiziaria del Tribunale di Ragusa, e verosimilmente di quello di Siracusa, penalizzerebbe gravemente gli utenti del sistema giustizia, comporterebbe un ingiustificabile spreco di risorse pubbliche, considerato che i locali del Tribunale di Modica, di recente costruzione, di proprietà dello Stato, potrebbero accogliere senza alcuna difficoltà e costi aggiuntivi, la sede dell’ampliato circondario del Tribunale di Modica”.

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