Modica: Il consigliere di Una Nuova Prospettiva, Cerruto, propone il rinnovo degli organismi interni della Multiservizi e Modica Rete Servizi

Rinnovo degli organismi interni della Multiservizi e Modica Rete Servizi e, il consigliere comunale di Una Nuova Prospettiva, Nino Cerruto, avanza delle proposte all’amministrazione comunale. “Sino ad oggi la composizione degli organi direttivi di questi organismi – dichiara Cerruto – si è ispirata a criteri di spartizione e di equilibri politici, così come le assunzioni dei relativi dipendenti si sono in buona parte basate su logiche prettamente clientelari. I Consigli comportano poi dei costi non indifferenti: Il Presidente e due consiglieri sono costati alla collettività alcune centinaia di migliaia di euro all’anno. Sulla Multiservizi grava poi ancora qualche dubbio di legittimità relativamente alla delibera del 24 dicembre dello scorso anno, della precedente amministrazione di centrodestra, con la quale il comune ha rilevato il 49per cento delle quote della parte privata che sono state valutate, non si sa sulla base di quali criteri, in 360.000 euro. Non è poi da trascurare il fatto che il bilancio 2007 della Multiservizi evidenzia un utile d’esercizio di oltre 200.000 euro, che, ovviamente, gravano sulle casse comunali, in quanto è il comune che paga i servizi resi dalla Società sulla base delle fatture presentate. In vista di una imminente, ed auspicabile, riunificazione delle due Società e proseguendo nel tentativo di risanamento delle dissestate casse comunali, sarebbe plausibile – propone Nino Cerruto – anche per allontanare possibili tentazioni di,logiche spartitorie, commissariare sia la Multiservizi che la Rete Servizi , ovviamente individuando persone di alto profilo morale ed autorevoli per competenza e professionalità. Nel contempo sarebbe opportuno avviare una riflessione ed un confronto sul mantenimento di simili società, verificando se si è effettivamente registrato un miglioramento dei servizi erogati in termini di efficienza ed efficacia, o se si è creato solo un carrozzone, dai costi non indifferenti per i cittadini, come strumento per ottenere consenso elettorale”.

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