RAGUSA. LA UST CISL PREOCCUPATA DALLE SCELTE DI GOVERNO PER IL MEZZOGIORNO

Il Consiglio Generale della Ust Cisl ragusana nell’affrontare il tema “Sviluppo e Rilancio del Mezzogiorno” ha espresso le proprie preoccupazione per le prime scelte operate dal Governo su tale versante. Mentre il rapporto SVIMEZ 2008 sull’economia del Mezzogiorno conferma un divario di crescita a sfavore del Sud pari a circa 1 punto percentuale ( 0.7 % mezzogiorno contro l’1,7% del Centro Nord) e nel periodo 2000-2007 il Sud è cresciuto ad un tasso medio dello 0.7% contro 1,2% del Centro Nord, il Governo, con la Finanziaria 2009-2011 sulle politiche per il Mezzogiorno, adotta provvedimenti tali che non solo non tengono conto di tale situazione ma ne aggrava la prospettiva in termini di investimenti, di sviluppo e di ruolo. Tali scelte appaino del tutto insufficiente e parlano del Mezzogiorno in modo sempre più vago e non con politiche e scelte specifiche. La Cisl manifesta la propria insoddisfazione e forte preoccupazione per la riduzione di spesa per le aree meridionali nel triennio 2009-2011 pari a 7,9 Miliardi di Euro, per la revoca delle risorse FAS (fondo aree sottoutilizzate) già destinate dal 2006, per la mancata programmazione 2077-2013, per la concentrazione delle risorse in un fondo nazionale, andando in controtendenza al Federalismo Fiscale tanto decandato e all’espropriazione delle Istituzioni Locali sulle scelte di sviluppo e per la mancata ripartizione fino ad ora applicata cioè l’85% per il Sud e il 15% per il Centro Nord. La Cisl assieme al Sindacato Confederale chiederà un confronto nazionale immediato con il Governo, ma per la Cisl Ragusana sarebbe opportuno una forte presa di posizione delle Istituzioni Locali, Provincia in Primis, a salvaguardia del Ruolo e dei bisogni del Territorio. Non possiamo subire ulteriori scippi, vedi i 56 Milioni necessari per l’Ici, ne quantomeno rimanere emarginati rispetto alle prerogative del territorio. Sarebbe ora, cosi come più volte richiesto, creare una cabina di regia alla Provincia e continuare con una forte azione unitaria tra Parti Sociali e Istituzioni, cosi come ci siamo impegnati tutti in occasione dell’iniziativa per la salvaguardia dei fondi per la viabilità in occasione del Consiglio Provinciale aperto. Su tali questioni la CISL ritiene che bisogna trovare sempre più il coraggio e la volontà di far prevalere l’appartenenza Territoriale e Istituzionale e non solo quella Politica.
Nella foto il segretario generale della Cisl di Ragusa, Giovanni Avola

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