“Strade rotte e mutui da pagare, gran bel guadagno.” E’ quanto afferma in un documento Bartolo Giaquinta, capogruppo del PD al Consiglio Comunale di Giarratana.

Sempre più giù. Grande bel guadagno, strade rotte e mutui da pagare…” . E’ questo il titolo del documento reso noto alla cittadinaza giarratanese stamane a firma di Bartolo Giaquinta, capogruppo del PD al Consiglio Comunale di Giarratana . ” L’attuale amministrazione continua a far parlare di sè – afferma Giaquinta . Da quando il nostro caro Sindaco amministra, le rate per mutui sono più che raddoppiate. Una dimostrazione è data da alcune strade nuove, come via Montessori ed il prolungamento di via De Gasperi, realizzate da poco, con un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti, già andate in malora. E tutto questo accade perchè, per mancanza di fondi, al momento della realizzazione è stato messo solo l’asfalto grosso e non anche quello fine di copertura. Questa situazione – continua il capo gruppo del PD – è stata più volte portata all’attenzione del sindaco Lia, ma veniamo a conoscenza del fatto che sono stati contratti altri mutui per la realizzazione e sistemazione di altre strade ( altri 600mila euro, e poi altri 200mila euro e poi altri 200mila euro) , piuttosto che completare quelle già realizzate. Per non parlare poi della situazione della palestra per la pallavolo: indecente. Una squadra ospite infatti dopo aver disputato la partita per via delle condizioni degli spogliatoi ha preferito cambiarsi sull’autobus. Di fronte a questo stato di cose – ribadice Giaquinta Bartolo – cosa fa il nostro sindaco? contrae, tanto per cambiare, un bel mutuo di 500mila euro, sempre con la Cassa Depositi e Prestiti per relizzare l’erba sintetica nel campo sportivo. Decisioni che – continua il capo gruppo Pd Giaquinta – , con i tempi che corrono e con la consapevolezza che ormai ci si è indebitati oltre misura, fanno gridare allo ‘scandalo’ e alla ‘ vergogna ‘ per il modo in cui siamo amministrati da una classe politica incapace pressappochista e acefala. Perchè non fare prima la manutenzione degli impinati esistenti? Ci auguriamo – conclude Giaquinta – , per il bene di tutti, che chi è al potere si renda conto delle infinite malefatte e faccia con umiltà un passo indietro”.