Soluzione della crisi al Comune di Modica. IdV deluso

Le dimissioni degli assessori in quota Mpa avevano aperto una speranza nella città, di contro la ricomposizione della crisi con la riconferma di un patto PD-Mpa relega la città all’angolo, al momento è senza speranza di ripresa. Ignazio Giunta, portavoce del coordinamento cittadino di Italia dei Valori, interviene dopo la ricomposizione della crisi politoco-amministrativa al Comune di Modica.
“L’Mpa – dice – è stata una palla al piede dell’amministrazione Buscema avendo fatto registrare poca incisività nell’azione amministrativa riguardante le deleghe assegnate, compresa la collaborazione del consigliere Cavallino nel settore scuola. Le poche cose che si sono mosse in casa Mpa sono legate al Bilancio (non si capisce, però, la presenza di un tecnico, l’assessore Amoroso, proveniente da Bagheria) e dall’impegno dell’on. Riccardo Minardo a sollecitare ed ottenere anticipazioni di somme dovute per i pagamenti degli stipendi. Anticipazioni sbandierate come provvidenze ricevute solo ed esclusivamente per suo merito e per i suoi legami di amicizia con il presidente Lombardo; come dire che viene consolidata sempre più la prassi delle raccomandazioni per ricevere favori dovuti, come in questo caso, e possibilmente come nelle tante vicende oscure in cui incappiamo quasi giornalmente. Ricordo a me stesso, alla città ed al sindaco Antonello Buscema che uno slogan elettorale recitava così: non barattare i diritti con i favori. Tutto cancellato con un colpo di spugna, il diritto di ricevere quelle somme è stato barattato come un favore da parte dell’on. Riccardo Minardo e del presidente Lombardo.
Ancora una volta registriamo la sconfitta della POLITICA BUONA, SCHIETTA, VERA, della politica ALLA LUCE DEL SOLE, per dirla con Don Pino Puglisi”.

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