UN LABORATORIO DI MASCHERE E MASCHERONI CON MATERIALE RICICLATO PER IL “CARNEVALE NEL BAROCCO” IN PROGRAMMA IL 19 FEBBRAIO IN PIAZZA SAN GIOVANNI A RAGUSA. ECCO COME ADERIRE.

Ci sarà anche un interessante laboratorio di maschere e mascheroni a completare
l’offerta culturale della manifestazione “Carnevale nel Barocco” in programma domenica prossima 19 febbraio da metà pomeriggio fino a sera inoltrata in piazza San Giovanni a Ragusa. Il laboratorio si svilupperà in due giornate, sia sabato 18 che domenica 19 febbraio, dalle 15,30 alle 18,30 ed è ad ingresso gratuito ma dietro prenotazione essendo limitata la disponibilità dei posti, una ventina. Basterà contattare il numero 331 7509869 per aderire. L’idea del laboratorio, che sarà curato da Mariella Vero, esperta di teatro sociale, è quella di creare delle maschere ispirate ai mascheroni barocchi da far sfilare ed esporre successivamente. Per farlo saranno utilizzati materiali riciclabili, come carta e cartone ma anche plastica. Il laboratorio è dedicato ad adulti e bambini ma per partecipare è necessario prenotarsi telefonicamente. Si svolgerà sia sabato che domenica presso l’ufficio comunale di piazza San Giovanni (ex Informagiovani) e si concluderà in tempo utile per partecipare alla manifestazione “Carnevale nel Barocco” che prenderà il via alle 17,30 con spettacoli di luci e suoni, coinvolgendo il prospetto della cattedrale, con la presenza di artisti e danzatori per le danze in cerchio, con abiti barocchi e con maschere che si richiamano al carnevale veneziano. Saranno inoltre distribuite delle maschere (circa 300) per una piena partecipazione da parte del pubblico presente. Ci sarà inoltre un percorso enogastronomico con la degustazione di un menù barocco al sugo di maiale. Infine un caricaturista trasformerà i profili di quanti vorranno ricordare in modo particolare quel giorno. “Carnevale nel Barocco” è un’iniziativa che nasce dalla sinergia tra gli Assessorati comunali allo Sviluppo Economico, Turismo e Cultura in collaborazione con i centri commerciali Le Masserie e Ibleo.

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