Ordine pubblico a Santa Croce, ieri sera riunione allargata del direttivo sezionale Ascom. Richieste al sindaco e al prefetto per frenare la grave escalation di atti delinquenziali

L’Ascom di Santa Croce Camerina, dopo i gravi fatti criminosi verificatisi nei giorni scorsi, quando una gioielleria è stata presa di mira da alcuni rapinatori, ha ritenuto opportuno convocare il direttivo allargato al vicepresidente provinciale Confcommercio nonchè presidente del sindacato provinciale gioiellieri Enzo Buscemi e al direttore provinciale Emanuele Brugaletta. “I livelli raggiunti – ha spiegato il presidente sezionale, Tony Mandarà – sono ormai insostenibili per i commercianti di Santa Croce. L’illegalità diffusa e frequente sembra essere una costante per la nostra cittadina dove è indispensabile trovare delle soluzioni ormai non più differibili. L’Ascom mantiene elevata l’attenzione a tal riguardo e intende promuovere una serie di iniziative che possano in qualche modo sensibilizzare le istituzioni competenti per fare in modo che possa essere attuato il progetto di videosorveglianza che, se non risolverà del tutto il problema, potrà in qualche modo attenuarlo”. Un progetto che, in assenza di fondi del Governo nazionale, rischia di non vedere la luce. “Siamo convinti – continua Mandarà – che tutti i sostegni che potranno arrivare e che serviranno a garantire la quadratura del cerchio in tale ottica di idee, saranno i benvenuti. Al momento, però, chiediamo con forza al sindaco, al questore e al prefetto di Ragusa che questa situazione possa essere presa nella massima considerazione per puntare ad una rapida risoluzione della stessa”. Il presidente Buscemi ha poi spiegato che “la cittadinanza è esasperata per il ripetersi di queste azioni a delinquere. Nel mirino – ha chiarito – la sicurezza di una intera città ed è fondamentale che possano arrivare risposte efficaci da chi di competenza. Le telecamere, in alcune parti del nostro territorio provinciale, sono già installate. Il problema è che non funzionano. Quindi ci chiediamo come possano servire ad aiutare chi deve cercare di fermare questo fenomeno”. La riunione di ieri sera è stata convocata anche in vista della seduta del Consiglio comunale in programma il 15 febbraio e che dovrebbe occuparsi di esaminare più da vicino la delicata questione che ha segnato in modo pesante la comunità dei commercianti santacrocesi.

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