Vittoria: Attività del commissariato di Polizia

L.M., cittadino algerino di anni 27, domiciliato ad Acate, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per guida senza patente per non averla mai conseguita. La sera del 2 agosto scorso, personale di Volante interveniva in questa via Senia a seguito di segnalazione di incidente stradale, non grave, tra due autovetture. Alla vista degli operatori, L.M., che, alla guida di una Ford Fiesta, aveva provocato l’incidente, tentava di darsi alla fuga, ma, dopo un breve inseguimento, veniva bloccato e condotto in ufficio per la compilazione dei relativi atti. S.C., pregiudicato vittoriese di anni 21, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per guida senza patente per non averla mai conseguita. Nel pomeriggio di ieri, durante il normale controllo del territorio, una pattuglia di Volante procedeva, in questa piazza Dante Alighieri, al controllo di un motociclo con alla guida S.C. che trasportava, peraltro, un altro giovane pluripregiudicato vittoriese. Gli accertamenti esperiti permettevano di accertare che S.C. non aveva la patente idonea per la guida del motociclo e, pertanto, oltre alla denuncia, è stato colpito, unitamente al passeggero, dalle sanzioni previste dal Codice della Strada per il mancato utilizzo del casco. S.G., pluripregiudicato vittoriese di anni 23, sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per inosservanza delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione. Il medesimo, infatti, che ha l’obbligo di presentarsi due pomeriggi la settimana presso il Commissariato, ha omesso in una circostanza di ottemperarvi. G.B., vittoriese di anni 64, ed il figlio P.B., di anni 43, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per i reati di lesioni personali gravi. I fatti risalgono ad un paio di settimane addietro allorché, in tarda serata, personale di Volante interveniva a Scoglitti per una lite in atto. Sul posto, gli operatori avevano la presenza di tre persone vittoriesi facenti parte di una stessa famiglia, che riferivano di essere state vittime, poco prima, di un’aggressione, con bastoni di legno, da parte di G.B. e P.B. L’aggressione era dovuta al fatto che le vittime avevano chiesto a questi ultimi di desistere dal grigliare la carne perché il fumo stava invadendo l’abitazione degli aggrediti attigua a quella degli aggressori. Per tutta risposta, ne nasceva una lite tra vicini che conduceva i tre aggrediti a farsi refertare al pronto soccorso per i colpi ricevuti: due di essi venivano giudicati guaribili in giorni 10 per escoriazioni varie, mentre il terzo veniva ricoverato per trauma cranico e contusione toracica. Qualche ora dopo l’accaduto, anche uno dei due cui erano stati prognosticati 10 giorni, veniva a sua volta ricoverato presso l’ospedale di Comiso per trauma cranico ed infrazione della cartilagine nasale e giudicato guaribile non più in 10, ma in 25 giorni. I bastoni di legno utilizzati per l’aggressione sono stati sottoposti a sequestro e, al termine delle verifiche effettuate sull’accaduto nei giorni successivi, venivano denunciati G.B. e P.B. in quanto le lesioni procurate, superando i 20 giorni di prognosi, sono ritenute gravi dal codice penale e, pertanto, è prevista la procedibilità d’ufficio. S.N., vittoriese di anni 57, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per minacce e molestie telefoniche a seguito di querela presentata da una signora 50enne che riferiva di ricevere costantemente telefonate e messaggi petulanti e dal tenore minatorio.

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