Nella scorsa nottata i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Vittoria hanno tratto in arresto per il reato di tentato omicidio Aurelio Arena, vittoriese di 43 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio. L’uomo è ritenuto responsabile, a seguito di un’animata discussione, di aver prima malmenato e spinto fuori di casa la propria moglie, costrigendola poi a poggiare la testa su una pilozza in pietra presente nel cortile della loro abitazione ove, mediante l’utilizzo del bastone in legno di un rastrello da campagna, tentava di soffocarla. la vittima riusciva a sfuggire alla furia dell’arena grazie al tempestivo intervento dei familiari, riuscendo altresi’ a colpire alla testa il marito con un’asta in ferro.
L’evento e’ scaturito dall’ennesima lite coniugale legata alla convivenza della propria figlia maggiorenne, anche se, a dire della vittima, non si tratta della prima aggressione subita nel corso del matrimonio, delle quali ne era stata denunciata solo una dieci anni or sono.
L’arrestato prima di compiere il fatto reato si è cosparso il corpo con della benzina contenuta in un recipiente in plastica per detersivi e ha minacciato di darsi fuoco unitamente ai figli e all’abitazione. Successivamente ha iniziato a malmenare la moglie.
Seguito formalità di rito l’arrestato veniva associato presso la casa circondariale di Ragusa, a disposizione locale autorità giudiziaria.