Inchiesta sull’Igiene Ambientale a Modica. Il legale dell’Impresa trova un DvD che “non convince”

C’è un DvD che non convince la difesa nel fascicolo dell’inchiesta sul servizio di igiene ambientale di Modica, che vede indagate otto persone, tra cui illegale rappresentante dell’Impresa Ecologica “Giorgio Puccia” e i suoi due figli. E’ l’avvocato Mario Caruso, difensore dell’azienda modicana insieme al collega Salvatore Poidomani, che solleva forti perplessità sui contenuti del DvD, ritenendo che le registrazioni non riportano i contenuti delle accuse. “Le immagini girate dalle forze dell’ordine nel corso delle indagini – spiega il legale modicano – non riprendono gli operatori ecologici intenti a scaricare materassi in disuso, pneumatici usati e altri rifiuti nei pressi del cimitero comunale di Contrada Piano Ceci, come sostenuto dall’accusa, ma erbaccia derivante del servizio di pulizia dei cigli stradali effettuato lo scorso 29 ottobre dagli stessi netturbini dai bordi della strada che costeggia il cimitero, nei giorni, dunque, antecedenti la commemorazione dei defunti”. Secondo l’avvocato Caruso, è possibilissimo che il supporto informatico in questione potrebbe non essere stato visionato dal magistrato, giacchè sarebbe stato imbustato, sigillato e inserito tra le migliaia di pagine dei fascicoli d’accusa. Si preannuncia, insomma, un altro braccio di ferro tra accusa e difesa in fase di processo, come accadde nel corso del procedimento “Modica Bene” quando lo stesso legale contestò alcuni DvD che, poi, non furono ammessi come atto probatorio. Le indagini in questione sono state concluse lo scorso 27 gennaio e nei giorni scorsi sono stati dissequestrati i veicoli del parco mezzi dell’azienda, gli unici rimasti sotto il controllo della magistratura. L’imprenditore modicano nei giorni scorsi è stato oggetto di pesanti accuse da parte di alcuni lavoratori che hanno lamentato atteggiamenti vessatori nei loro confronti, sostenuti anche dalla Cgil. In questo senso Puccia ha dato mandato nelle scorse ore ai suoi legali di proporre querela per tutelare la propria onorabilità e quella della società che gestisce il servizio di igiene ambientale a Modica, Canicattini Bagni e Portopalo di Capo Passero.

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