Pozzallo. Ruba un pc, torna in carcere Maurizio Iaci

Torna in carcere il pregiudicato pozzallese Maurizio Iaci. Stavolta ha rubato un personal computer. Iaci, 26 anni, si era recato presso un Bed&Breakfast di Pozzallo con la scusa di chiedere una stanza per dormire. L’addetto alla reception gli aveva detto che non c’erano stanze libere. Con destrezza, però, il giovane era riuscito ad appropriarsi di un mazzo di chiavi compresa quella dell’ingresso principale, e si era, comunque, allontanato. Poco dopo, approfittando del fatto che il dipendente della struttura era salito al primo piano, il ventiseienne è tornato sui propri passi e, usando la chiave poco prima rubata, è entrato nel B&B, dirigendosi verso l’ufficio del proprietario dove era in bella mostra un pc portatile. Se ne è impossessato e si è allontanato indisturbato. Dopo pochi metri si è accorto della presenza di una pattuglia di carabinieri in borghese e allora, presupponendo che sarebbe stato controllato, ha nascosto il computer sotto un veicolo in sosta e ha, repentinamente, cambiato direzione di strada. Tutto questo ha insospettito i militari della locale stazione che lo hanno fermato per un controllo. Nello stesso tempo è stato recuperato il computer. Attraverso i file in esso contenuti si è riusciti a risalire al proprietario, il gestore della struttura ricettiva, che si trovava all’estero, il quale contattato dal padre, ha confermato di essere il proprietario del notebook. Per Iaci, a questo punto, è scattata l’accusa di furto aggravato e per lui si sono aperte le porte dell’istituto penitenziario di Modica. Sarà sottoposto nelle prossime ore a interrogatorio di garanzia.

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