L’OSSERVAZIONE DAL BASSO……… DI DIRETTORE. MODICA: POLITICA E ASSOCIAZIONISMO TRA PREGIUDIZI , SOSPETTI E SPERANZE

Comitato per Modica Alta, Generazione Modica, Forum per Modica, Modica al Centro, Territorio, Cittadinanza attiva, Fare ambiente e tante altre sigle associative stanno nascendo in questi ultimi mesi nella città di Modica. Si tratta di gruppi ove sono presenti uomini e donne che hanno già governato la città e persone che mostrano di volersi affacciare sulla scena politica per dare il loro contributo.
Mi colpisce l’ironia di alcuni nostri lettori, il sarcasmo di altri, il giudizio critico di chi vede in tutto questo l’odore di campagna elettorale e di un ritorno al vecchio che avanza. Se nessuno si muove, ci si lamenta; se qualcuno ritorna sulla scena è ormai superato; se qualche giovane tenta di mettersi in evidenza, lo si bolla dicendo ma dove vuole arrivare! Insomma, se qualcuno ha idee che possano positivamente dire come fare per sopperire al “vuoto dei partiti, di uomini e donne che vogliono impegnarsi nella politica” che lo dicano apertamente così da essere costruttivi e propositivi. E’ stato in questi giorni presentato un laboratorio di orientamento politico e culturale, Forum Modica, su iniziativa di Emanuele Ciaceri Guerrieri e Orazio Maggio, due giovani avvocati modicani. Sostengono che il loro laboratorio “vuol essere un volano di proposte per far rinasce la città”. Questo, in verità, lo dicono anche altri.
Ebbene, perché essere subito pessimisti e sospettosi? Solo perché a questo laboratorio aderiscono anche persone che hanno già percorso la scena della politica modicana come l’on. Antonio Borrometi, l’ex senatore Concetto Scivoletto e l’ex sindaco Carmelo Ruta? Perché non deve essere possibile che uomini del passato possano mettere a disposizione l’esperienza amministrativa e politica non tanto per ritornare ad amministrare la città e mettere le mani in pasta, ma per offrire una collaborazione a forze giovani desiderose di scommettersi in un impegno per Modica? L’esperienza e la motivazione che può esserci in chi vuole dare ancora un contributo alla città non deve essere subito scoraggiata e sottoposta ad un “pregiudizio a prescindere”. Lo stesso vale anche per altre forme associative magari diversamente ispirate rispetto a “Forum Modica”: che si propongano, che dicano quale idea hanno della città di Modica, cosa vogliono fare, quale progetto sognano di portare avanti per rilanciarla. Lo facciano alla luce del sole, senza infingimenti, con trasparenza, dicano se vogliano scendere in campo, in che modo vogliono farlo, senza timore e con libertà. Non c’è dubbio, infatti, che occorre avviare nella città un percorso politico nuovo che si muova nella direzione di una azione sinergica tra le esperienze consolidate e le forze giovani più emergenti.
Recriminare sul passato e sulle sue debolezze, percorrere la strada della denuncia per segnalare solo e sempre le cose che non funzionano o indugiare su un conflitto fine e se stesso non possono continuare ad essere le direzioni su cui camminare. Occorre voltare pagine per un tentativo di cambiamento fondato sulla coerenza morale e sulla credibilità, all’interno di un quadro di ricostruzione politica e di un dialogo tra quelle realtà associative che trovano nella progettualità, libera da pregiudizi e da frasi del tipo “o con noi o contro di noi”, elementi di condivisione.
E’ dunque all’interno di questa prospettiva che auguro a tutte le sigle associative che stanno nascendo a Modica di testimoniare un processo di azione politica non finalizzata a creazioni di cartelli aggregativi o di istanze elettoralistiche, ma poggiata su una progettualità capace di rilanciare l’immagine della città, e per preparare, altresì, nuove generazioni di politici che vogliono scommettersi per il bene di Modica. L’albero si vede dai frutti: e se i frutti saranno di buona politica lo si vedrà nella concretezza dei fatti e nella forza delle idee. Dove infatti ci sono idee, esperienza e competenza, segni culturali nuovi, motivazioni sincere e testimonianza etica, c’è, sicuramente, anche forza di proposta politica.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa