AEROPORTI. Comiso: i soci SAC sollecitano azioni concrete per apertura scalo ibleo Chiesto un tavolo di confronto fra Regione e gestori aeroportuali per promozione turistica e incoming

“Ciascuno faccia la propria parte ed eserciti le proprie prerogative, senza remore né ritardi, affinché al più presto possa compiutamente avviarsi l’operatività dell’Aeroporto di Comiso”. E’ la netta posizione espressa dai soci della SAC che controlla, tramite INTERSAC, la SOACO, società di gestione dell’Aeroporto di Comiso. La SAC è costituita dalle Camere di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, dalle Province di Catania e Siracusa e dall’ASI di Catania.
“La SOACO – dicono i soci SAC – che ha ricevuto in consegna l’infrastruttura aeroportuale solo lo scorso dicembre, ha immediatamente attivato, in sinergia con SAC, le iniziative utili a giungere all’apertura dello scalo nei tempi concordati nell’ambito del tavolo promosso dal Prefetto di Ragusa S.E. Dottoressa Giovanna Cagliostro. Nella consapevolezza che è giunto il momento di intensificare gli sforzi sinergici tra SAC e SOACO, si ritiene adesso indispensabile che anche gli altri soggetti facciano ciascuno la propria parte per risolvere le questioni ancora aperte a partire soprattutto dal servizio di controllo di volo e della stipula della convenzione tra Comune di Comiso e ENAV. Inoltre è opportuno aprire un tavolo di confronto tra Regione Siciliana e gestori aeroportuali, e tra essi in particolare SOACO, per concordare e sostenere un’azione di promozione turistica e di incoming che promuova il traffico aereo, dia agli aeroporti siciliani pari condizioni con quelli delle altre Regioni del Mezzogiorno e offra reali e concrete opportunità di crescita turistica al territorio”.

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