Modica: Continuano i problemi idrici in città

Ancora problemi di approvvigionamento idrico al quartiere d’Oriente a Modica. A distanza di poco meno di un mese, i residenti devono fare i conti con la mancanza d’acqua e, a patirne le conseguenze maggiori, sono sempre i piccoli artigiani che operano nella zona. E’ il caso di Ignazio Scarso, un lavaggista che – già qualche settimana fa – aveva lamentato pubblicamente il fatto di non essere messo nelle condizioni di lavorare. Nel giro di pochi giorni, il guasto alla pompa del pozzo che rifornisce il quartiere, fu risolto. Adesso, sembra che guasti non ce ne siano più ma resta il fatto che, decine di famiglie sono nuovamente a secco e lo stesso lavaggista che, stanco di dovere lavorare a singhiozzo, decide di chiedere al comune il risarcimento dei danni patiti. “L’ufficio idrico del comune al quale ho telefonato più volte – dice Ignazio Scarso – mi ha riferito che passeranno almeno cinque giorni prima di potere avere un rifornimento con l’autobotte in quanto, in lista d’attesa, ci sarebbero centocinquanta famiglie. Nel giro di pochi giorni, conti alla mano, ho subito danni per almeno quattrocento euro e, adesso, dovrà essere il comune a risarcirmi. Sono un piccolo artigiano che vive sono di questo lavoro e che si concentra, maggiormente, nei mesi estivi. Ai miei clienti ho dovuto chiudere la porta in faccia. Le spese per mantenere il locale le devo pagare regolarmente ma non mi viene permesso di lavorare perché devo attendere il mio turno. Capisco le esigenze delle famiglie ma, gli uffici comunali, devono pur comprendere le esigenze di un lavoratore che rischia di perdere la clientela per colpe non sue”. Da palazzo San Domenico sostengono che non ci sarebbe alcun guasto all’impianto idrico che rifornisce la zona e, molto probabilmente, il problema sarà da ricercare in una consistente perdita nella conduttura che dovrà essere individuata e riparata nel più breve tempo possibile.

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