Commercio ambulante, mercoledì pomeriggio a Modica un vertice con gli operatori del settore. La Cna: “Stanchi di promesse non mantenute dal Comune”

Un incontro riservato al settore commercio ambulante della città di Modica. E’ stato convocato per mercoledì 22 febbraio a partire dalle 17 presso la sede Cna di corso Umberto I al civico 460. Sarà presente il delegato provinciale del settore commercio, Michele Arabito, oltre al presidente territoriale della Cna, Piero Bonomo, e al responsabile organizzativo Carmelo Caccamo. Al centro dell’attenzione la regolamentazione del settore, il lavoro nero, nonché le problematiche legate all’assegnazione degli spazi. Si parlerà anche delle misure di credito per sostenere il comparto. “Occorre aiutare questo settore – chiarisce la Cna di Modica – che storicamente rappresenta la parte viva dell’economia della nostra città. Un settore a stretto contatto, nel quotidiano, con migliaia di persone, che sente e vive i disagi della gente ma che subisce la cattiva regolamentazione e l’abbandono nel quale gli operatori sono lasciati, senza alcuna tutela”. Ecco perché la Cna di Modica vuole intraprendere con tutto il settore un percorso nuovo fortemente voluto da alcuni commercianti locali. Dopo il primo incontro avuto con i panificatori e dopo la riunione con i venditori ambulanti, alla presenza dei rappresentanti del comando locale dei vigili urbani, la Cna registra in maniera negativa che non c’è stato alcun segnale volto a controllare e sanzionare chi quotidianamente, con le attività in nero, danneggia coloro che pagano regolarmente le tasse. “Siamo alle solite – viene spiegato ancora dalla Cna – i controlli e le sanzioni sono fatte solo ai venditori seri. Anche per il settore della panificazione non ci sono direttive chiare da parte dell’Amministrazione comunale. Il sindaco e l’assessore al ramo si facciano carico di far disporre i dovuti controlli anche e soprattutto per ragioni di carattere igienico-sanitario. L’Amministrazione comunale di Modica non  può continuare a sonnecchiare assumendo impegni e non mantenendoli. Una presa di posizione che arriva non a caso, considerato che ci sono imprese che, giorno per giorno, sono alle prese con mille difficoltà economiche nel tentativo di andare avanti”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa