Bancarotta. Il giudice condanna imprenditrice di Scicli

Condanna mite per l’amministratrice di una società sciclitana fallita nel 2007 e finita indagata con conseguente processo. Il Collegio Penale del Tribunale di Modica(Antongiulio Maggiore, presidente, Elio Manenti e Francesco Chiavegatti, a latere)ha condannato Argentina C., difesa dall’avvocato Fabio Borrometi, a sei mesi di reclusione, pena sospesa. La società di cui era amministratrice la donna fu dichiarata fallita nel 2007 e l’anno dopo per lei scattò la denuncia per bancarotta fraudolenta per diverse decine di migliaia di euro. Il difensore dell’imprenditrice è riuscito nell’intento di fare derubricare il reato in bancarotta semplice cosicchè la condanna è stata meno pesante da quella prevista e comminata spesso quando viene contestato il reato più pesante.

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