Va a giudizio un esercente tunisino di Ispica. Ali Ben Saafi Jomaa, 29 anni, difeso dall.avvocato Tommaso Lauretta, deve rispondere davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, dei fatti che lo hanno interessato nel mese di luglio del 2004. E., infatti, accusato di avere detenuto illecitamente e di avere ceduto a terzi dodici grammi di hashish, che i carabinieri trovarono all.interno del cassetto adiacente il registratore di cassa del proprio esercizio di telefonia. In sostanza risponde di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il fatto fu accertato il tre luglio del 2004. A questa vicenda è stato accorpato un secondo procedimento che fa riferimento allo stesso periodo. Il trenta luglio successivo, insomma, il giovane extracomunitario fu accusato di ricettazione perché gli fu trovato materiale di provenienza furtiva per cui fu accusato di avere acquistato o,comunque, ricevuto, al fine di procurarsi un profitto, due cartelli di segnaletica stradale con la dicitura .Città di Ispica. e di proprietà dell.ente civico perché a questo erano stati sottratti. Il processo a carico del tunisino è stato fissato per il prossimo 24 ottobre.
Spaccio di stupefacenti e ricettazione: questi i reati contestati all’esercente tunisino di Ispica.
- Agosto 11, 2008
- 7:17 pm
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