I danni del maltempo. A Modica, strade chiuse, muri crollati, auto in panne

Il maltempo degli ultimi giorni ha impegnato la Protezione Civile, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine l’intero territorio comunale di Modica. Un sistema che, sostanzialmente, è stato sperimentato positivamente, anche se c’è molto da lavorare per essere pienamente efficienti. Martedì pomeriggio, in particolare, la Protezione civile e anche gli organi a sostegno sono stati impegnati ininterrottamente fino alle sei di ieri mattina, quando l’emergenza è cessata. In particolare l’acqua piovana ha creato notevoli difficoltà, disagi e pericoli. Strade e terreni allagati, torrenti che esondavano, autovetture in panne, muri crollati. Con il coordinamento del responsabile comunale della protezione civile, Enzo Terranova, si è dato corso a centinaia di interventi che hanno coinvolto vigili del fuoco, polizia locale, polizia,  operatori comunali e volontari di protezione civile. Più di un centinaio gli automobilisti che hanno lanciato l’allarme attraverso i telefonini per essere rimasti “impantanati” in mezzo a veri e propri fiumi d’acqua che avevano letteralmente invaso le strade principali fino a raggiungere altezze che non permettevano più di circolare. E’ stato necessario, ad esempio, soccorrere i dipendenti comunali che operano presso il depuratore di Via Fiumara, per raggiungere il quale si deve oltrepassare il “guato” del torrente Fiumelato che, improvvisamente, si era ingrossato e non consentiva più alle persone di tornare sulla Via Fiumara in nessun modo. Mentre in Via Risorgimento, il ponteggio di un cantiere edile rischiava di crollare costringendo i vigili del fuoco ad un intervento protrattosi per diverse ore(dalle 17 fino alle 22 circa), la polizia municipale e la protezione civile provvedevano a recuperare automobilisti e a chiudere alcune strade pericolose, in particolare quelle attraversate dai torrenti. In special modo sono stati transennati i passaggi di Contrada San Giorgiuzzo, l’arteria che collega Via Modica Giarratana con Via Modica Noto, la strada che attraversa il torrente San Liberale, tra Via Modica Sorda e Via Trani, lo stesso accesso per il depuratore. Numerosi i muri crollati sulla carreggiata, da Via Modica Noto, a Contrada Mauto, da Contrada Sant’Antonio Piano Ceci, a Frigintini. In Via Fiumara sono finiti sulla strada dieci metri muro . Allagati case, garage e scantinati. In Contrada Quartarella i vigili del fuoco sono intervenuti per prestare soccorso ad una famiglia che si è svegliata, durante la notte, con la casa invasa dall’acqua. Per fortuna non ci sono stati danni a persone. La sala operativa comunale di Protezione Civile, allestita come sempre al PalAzasi ha coordinato le operazioni anche alla presenza del segretario generale del Comune, Ignazio Baglieri, e del dirigente del settore, Francesco Paolino.

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