Il ponteggio pericoloso di Via Risorgimento. Modica, indagini della polizia

Ci potrebbero essere responsabilità penali nei confronti di coloro che hanno a che fare con il ponteggio installato in un edificio in costruzione di Via Risorgimento e che ha costretto martedì pomeriggio a chiudere per diverse ore l’arteria per lo stato di pericolo. L’allarme era stato lanciato alla polizia che aveva chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza della struttura mentre la polizia municipale aveva chiuso al transito la zona interessata. Gli agenti del Commissariato, intervenuti sul posto, hanno messo sotto osservazione il cantiere e stanno verificando se sussistano eventuali responsabilità penali, in particolare, per cinque persone. Sarebbero il proprietario dell’immobile in costruzione, il titolare dell’impresa edile che sta eseguendo i lavori, il titolare dell’azienda che ha in subappalto i lavori di posa in opera del ponteggio che si affaccia su Via Risorgimento, il responsabile del piano operativo di sicurezza e il direttore dei lavori. La polizia ha sotto controllo la situazione e vuole capire se ci sono state delle inadempienze, soprattutto riguardo le norme sulla sicurezza nei posti di lavoro ma anche per la salvaguardia dell’incolumità pubblica. Le abbondanti piogge di martedì, certamente, avranno compromesso la stabilità del ponteggio edile ma è proprio in questi casi che le strutture devono garantire efficienza. Sotto la pioggia i vigili del fuoco hanno lavorato per oltre tre ore, con l’ausilio, successivo, degli operai dell’impresa edile. Disagi per la circolazione stradale che è stata dirottata su percorsi alternativi.

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