Droga ed estorsione. Punta Braccetto(S.Croce Camerina), vuole restituire un braccialetto rubato dietro un corrispettivo: arrestato

Continua in modo serrato l’azione anticrimine da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa nelle zona balneari comprese tra Santa Croce Camerina e Scoglitti, che già ieri avevano portato all’arresto di due soggetti e al sequestro di 6 chili di marijuana.
Questa volta l’ininterrotta azione sinergica di controllo del territorio tra comandi limitrofi ha permesso, nella serata di ieri, di trarre in arresto Sayari Imed, tunisino di 25 anni, domiciliato a Scoglitti di Vittoria, nullafacente, già tratto in arresto dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria nel maggio 2011 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di due etti di hashish. Il giovane è stato sorpreso a chiedere la somma di 50 euro ad un’ accompagnatrice turistica francese di Vittoria, per farle riavere un braccialetto precedentemente asportatole.  Nello specifico, la vittima, che aveva denunciato il furto presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Scoglitti, riferiva ai militari di aver ricevuto una telefonata da parte di un extracomunitario il quale gli aveva detto che era in grado di fargli riavere il braccialetto dietro il pagamento della somma di 50 euro, aggiungendo che sarebbero dovuti andare a Punta Braccetto per riaverlo. I carabinieri organizzavano apposito servizio per recuperare la refurtiva e individuare l’estortore, portandosi unitamente all’estorta nel territorio di Santa Croce Camerina, in Contrada Punta Braccetto. Qui, dopo un breve servizio di osservazione, i militari riuscivano ad individuare l’extracomunitario trovandolo in possesso, all’interno di una tasca del pantalone, del braccialetto della vittima. Per tale motivo, lo stesso veniva condotto in caserma e tratto in arresto per il reato di estorsione e ricettazione.

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