Modica:Chiusura scali merci di Ragusa e di Comiso. Proposta di Ordine del Giorno.

Un ordine del giorno da inviare al governo regionale, per evitare la chiusura degli scali merci di Ragusa e Comiso. E’ stato presentato al consiglio comunale da Vito D’Antona, del Movimento Sinistra Democratica. “Tale decisione, se confermata – si legge nella proposta del consigliere D’Antona – determinerebbe in questa provincia la definitiva scomparsa del trasporto merci su rotaia, con conseguente disagio per le imprese, industriali, artigianali e commerciali, che utilizzano tali modalità di trasporto per la loro attività, alle quali non resta che il trasporto gommato, con aumenti di costi non indifferenti. La chiusura degli ultimi due scali merci rappresenterebbe un ulteriore colpo negativo nei confronti della provincia che, viceversa, necessita di forti interventi di potenziamento delle infrastrutture, per ridurre la sua marginalità geografica sia in riferimento alla mobilità dei cittadini sia in relazione alla movimentazione delle merci e dei prodotti dell’agricoltura, dell’industria e dell’artigianato. Le più aggiornate analisi delle problematiche economiche della provincia di Ragusa, dal turismo alla vivacità della piccola impresa e da una agricoltura moderna – aggiunge Vito D’Antona – insistono sulla oggettiva necessità di una presenza di trasporto intermodale caratterizzato anche da una robusta presenza della ferrovia, analogamente alle più evolute aree del Paese e dell’Europa. La presenza del porto di Pozzallo e la imminente apertura dell’aeroporto di Comiso impongono, come dimostra l’attuale dibattito in corso, lo sviluppo di un più articolato sistema di collegamento capace di mettere rapidamente in comunicazione tali strutture con il resto della provincia, influenzando positivamente i rapporti tra i cittadini e tra le imprese, sistema al quale è fortemente interessata la città di Modica. Appare, dunque, indispensabile una reazione del territorio, come già in altre analoghe occasioni è stato fatto dal comune di Modica, attraverso i suoi vertici istituzionali, finalizzata ad evitare la chiusura degli scali merci e, viceversa, avviare una forte iniziativa unitaria per il potenziamento della ferrovia in provincia”. Nell’ordine de giorno, si invita il governo regionale ad intervenire urgentemente nei confronti dei vertici di Trenitalia per scongiurare la paventata chiusura degli scali merci in provincia di Ragusa, provvedendo ad avviare, con la deputazione nazionale e regionale, con le organizzazioni di categoria e sindacali e con le istituzioni locali, Camera di Commercio di Ragusa, Provincia regionale di Ragusa e Comuni della provincia, un dibattito politico e tecnico finalizzato ad evitare lo smantellamento del sistema ferroviario e individuare, viceversa, le strade per un suo potenziamento.

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