SEQUESTRATI A POZZALLO CIRCA 50 IMMOBILI, COSTRUITI IN VIOLAZIONE DELLE AUTORIZZAZIONI E DELLE PIU’ ELEMENTARI NORME DI SICUREZZA.

A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Modica e condotte dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Pozzallo, il Gip del Tribunale di Modica ha disposto il sequestro di circa 50 immobili, tra abitazioni e garage, per un valore non inferiore a 5 milioni di euro.
Il sequestro costituisce l’esito di recenti accertamenti, condotti su disposizioni della Procura della Repubblica di Modica dalle Fiamme Gialle nel contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio.
Nel caso di specie è emerso che, ottenuta l’autorizzazione a costruire, l’impresa costruttrice e il direttore dei lavori avevano trasformato dei sottotetti non abitabili (qualificati in progetto ‘volumi tecnici’) in vere e proprie unità abitative autonome. Il tutto in violazione delle prescrizioni contenute nel permesso di costruire e, soprattutto, come evidenziato nella perizia tecnica disposta dalla Procura, senza rispettare le più elementari norme di sicurezza in quanto, in seguito alle modifiche, la costruzione non presentava la necessaria sicurezza strutturale, poiché fondamenta e tramezzi, progettati per sostenere villette di due piani, dovevano reggerne almeno uno in più.
Proprio sulla scorta della precaria sicurezza dell’edificio, il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ha emesso un urgente decreto di sequestro, al fine di scongiurare eventuali incidenti a persone o cose.
La proprietà dei terreni e degli immobili, l’impresa costruttrice, il direttore dei lavori e il responsabile delle opere strutturali sono indagati per il reato di abusivismo edilizio. I risultati dell’indagine della Guardia di finanza sono stati illustrati stamattina dal procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, e dal Tenente Silvia Patrizi(nella foto)

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