Geometra del Comune di Modica accusato di truffa: “Sono estraneo ai fatti”. I difensori escludono responsabilità

Estraneo ai fatti che riconducono alla truffa. Così si dichiara attraverso i suoi legali, gli avvocati Salvatore Poidomani e Mario Caruso, il dipendente comunale di Modica, con la mansione di geometra, Emanuele Avveduto, 51 anni, arrestato per due indagini diverse ma confluenti e che allo stato lo vedono ristretto a casa. L’uomo sarà interrogato dal Gip tra lunedì e martedì ma da già la sua posizione all’esterno. “Il nostro assistito – sottolineano i due legali – per quanto concerne la ricettazione di assegni che sarebbe stata commessa con altri due, ha già dato le proprie spiegazioni quando fu sentito dai carabinieri, mentre riguardo l’associazione per delinquere finalizzata alle truffe, si dichiarerà estraneo ai fatti”. La truffa in danno di due anziani coniugi, che sono assistiti dall’avvocato Salvatore Giurdanella, per 41 mila euro, e quelle che sarebbero state perpetrate insieme a Marcello Gugliotta e Massimo Arrabito(quest’ultimo si trovava già ai domiciliari per l’inchiesta “sexy/gate) in danno di almeno dieci vittime di questo giro di assegni falsi a garanzia di crediti mai saldati saranno oggetto dell’interrogatorio col Gip dei tre arrestati. Secondo l’accusa Avveduto sarebbe colui che avrebbe acquistato da persona ignota al prezzo di mille euro ciascuno e detenuto tre carnet di assegni in bianco, tratti da un conto corrente acceso presso la Monte dei Paschi di Siena, filiale di Catania, che sapeva essere di provenienza furtiva, risultando detti titoli rubati nel 2009 e regolarmente denunciati ai Carabinieri di Aci Castello. Lo stesso, insieme all’Arrabito, sarebbe entrato in possesso di un ennesimo carnet di assegni in bianco. Tutti e tre gli indagati rispondono anche di truffa aggravata e continuata in concorso per avere tra loro simulato un incidente stradale mai avvenuto, tra un ciclomotore Piaggio condotto da Gugliotta e il motociclo Yamaha condotto da Avveduto. Testimone, manco a dirlo, era Arrabito. In particolare modificavano il verbale di Pronto Soccorso rispetto all’originale rilasciato in favore del primo cancellando la voce Anamnesi “riferisce caduta accidentale col motorino”, traendo in inganno la compagnia “La Vittoria Assicurazioni” chiedendo alla predetta la somma di 41.476,52 euro con atto di citazione presentato al Tribunale di Modica il 23 dicembre 2009, di cui diciottomila euro già ottenuti e calcolati quale acconto.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa