GIANNA NANNINI APRE DA RAGUSA IL SUO MINI TOUR IN SICILIA. APPUNTAMENTO IL 26 AGOSTO ALLO STADIO TRASFORMATO IN TEATRO ALL’APERTO

Da Ragusa, Gianna Nannini apre il suo mini tour in Sicilia. Martedì 26 agosto, la cantante si esibirà allo stadio Aldo Campo di Ragusa che per l’occasione sarà trasformato in un teatro all’aperto per un lungo live che si annuncia da brivido. La Nannini darà spazio ai vari aspetti della sua anima, da quella più dark a quella soul, passando dall’intramontabile vena rock. Pronta a salire sul palco con il suo giubbotto di pelle nera, proporrà i successi nuovi e vecchi dei suoi intensi trent’anni di carriera, punto di riferimento del panorama musicale italiano. La sua voce si mescolerà alle sonorità del violino, del pianoforte, della chitarra elettrica per cantare i successi più recenti come “Suicidio D’amore”, “Sei nell’anima”, “Io”, per andare poi alle indimenticabili “Revolution”, “Profumo”, “Radio Baccano”, “Sorridi”, “America”, “Scandalo”, “I Maschi”, “Bello e impossibile”. In oltre due ore di spettacolo, l’artista proporrà dunque i contenuti del doppio cd, disco di diamante, “Giannabest”, ai vertici della classifica ormai da mesi. Sull’enorme palco che verrà allestito al centro dello stadio, la Nannini sarà accompagnata sul palco da Thomas Lang alla batteria, Hans Maahn al basso, Stephan Ebn alle tastiere e percussioni, alle chitarre da Giacomo Castellano, Davide Ferrario e Davide Tagliapietra a cui è affidata anche la direzione artistica del tour. Sono quasi 3 mila i biglietti praticamente andati a ruba per il concerto di Ragusa anche se le prevendite proseguono per gli spazi previsti direttamente sul prato. Si va dunque verso il sold out anche per la tappa ragusana del tour “GiannaNanniniLive” che proseguirà poi a Taormina. “A Ragusa – spiega l’organizzatore locale Marcello Cannizzo – si potrà accedere allo spettacolo, pagando il prezzo più basso di tutte le tappe del tour della Nannini, e questo è stato possibile grazie al contributo della Provincia regionale di Ragusa e del Comune di Ragusa”.