Polo Museale Modica. Il PdL: “Tutte le riflessioni tendono a garantire il ruolo dell’Associazione “Guastella”

La serie di autorevoli interventi volti a chiarire i termini della questione inerente la progettazione, la gestione e la destinazione del futuro polo museale di Modica, è oggetto di intervento del Consigliere Comunale del Pdl, Michele D’Urso, secondo cui tutte le riflessioni arrivate sul tavolo dell’Amministrazione, sia da parte di cittadini che da esponenti sindacali e culturali, miravano a garantire il ruolo e la storicità dell’Associazione “S. A. Guastella”, unica proprietaria dei beni museali oggetto del dibattito e da sempre, tramite i suoi illustri componenti, autentico motore della vita culturale in città nel contesto di una operazione di creazione di un “polo museale” rimasta incomprensibile, nei suoi tratti principali, ai più.
“Tale preoccupazione – spiega D’Urso – ci trova perfettamente d’accordo, alla luce della particolare rilevanza dell’argomento, comunicato sinteticamente alla città dall’amministrazione tramite la stampa, ma praticamente ignorato nel dibattito politico che si dovrebbe svolgere nella sede istituzionale consiliare ove siedono i rappresentanti dei cittadini modicani, e muove anche da alcune considerazioni amministrative che in questa interrogazione, in ossequio al ruolo, ci preme approfondire, relativamente alle procedure di affidamento utilizzate dall’amministrazione, alla natura di alcuni rapporti intercorsi tra l’amministrazione e soggetti privati, e, in ultimo, sulla reale destinazione dei servizi accessori che saranno svolti all’interno del polo museale.
Alla luce di quanto sopra, si interroga l’Assessore alla Cultura ed il Sindaco per conoscere le risposte ai seguenti quesiti:
– Mediante quale atto amministrativo e con quale compenso è stato affidato la progettazione del polo museale. a professionisti privati, provenienti dall’area palermitana (!), con la ennesima mortificazione per i nostri professionisti, il cui valore professionale non è certo inferiore dei tecnici provenienti da altri lidi…;
– Quali sono state le procedure utilizzate per determinare la destinazione del restaurato “Palazzo dei Mercedari”, e se il Consiglio Comunale è stato ufficialmente investito del problema e delle eventuali scelte di programmazione.
– Quale percorso amministrativo è stato scelto per l’affidamento della gestione del suddetto bene, ed in che modo si procederà, secondo le vigenti normative, a porre in essere le normali procedure di gara, trattandosi di un servizio meramente economico, come sottolineato anche dalla stessa Regione in occasione della gara pubblica per l’affidamento dei beni culturali regionali.
– Quale sarà il ruolo dell’Associazione “Guastella”, unica proprietaria dei beni museali e se con essa l’Amministrazione ha trovato un accordo ufficiale.
– Quali servizi accessori sono previsti all’interno del polo museale, a partire da ogni servizio inerente a ristorazione, bar e degustazioni varie, e con quali procedure essi saranno eventualmente affidati ai privati”

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