VITTORIA. RUBA ALL’INTERNO DI UN CAMPER, FUGGE E TAMPONA UN’AUTO. ARRESTATO PREGIUDICATO

Ieri pomeriggio, personale del Commissariato di Vittoria ha tratto in arresto Salvatore Galifi, 39enne vittoriese, pluripregiudicato, in quanto ritenuto responsabile dei reati di furto e di omissione di soccorso. Al Commissariato di Polizia era giusta la segnalazione di un furto avvenuto a Punta Braccetto, perpetrato all’interno di un caravan da parte di un soggetto che la sommaria descrizione da parte delle vittime permetteva di individuare in quanto soggetto noto alla polizia, grazie alla profonda conoscenza del territorio da parte del personale del Commissariato di Vittoria. Il Galifi, che attualmente ha in uso un’autovettura Fiat Multipla, veniva rintracciato poco dopo e bloccato in prossimità della sua abitazione di via Gaeta. L’autovettura su cui viaggiava veniva sottoposta a perquisizione e, all’interno, oltre a vari oggetti atti allo scasso, sottoposti a sequestro, si rinveniva un borsone contenente due fotocamere digitali, due videocamere, due telefonini, due anelli in oro e brillanti ed un portafogli con all’interno la somma di 185 euro e documenti vari, per un bottino dell’ammontare complessivo di circa 5.000 euro. Il tutto veniva restituito ai legittimi proprietari, risultati essere una dipendente RAI di 33 anni,proveniente da Siena ed un musicista di 46 anni, originario di Firenze, i quali, invitati a sporgere denuncia, si recavano immediatamente al Commissariato dove riconoscevano per propri gli oggetti asportati. Nel frattempo giungevano in Commissariato un 27enne ragusano in compagnia di una 24enne catanzarese i quali denunciavano che, sempre alle ore 14 circa, mentre, a bordo della loro autovettura, si trovavano in località Punta Braccetto per trascorrere una vacanza, erano stati tamponati da un’autovettura Fiat Multipla, della quale prendevano il numero di targa e che risultava essere quella in uso al Galifi, il cui autista, incurante di accertarsi se avesse procurato lesioni ai due villeggianti, si allontanava. La ragazza veniva condotta dapprima alla Guardia Medica di Punta Braccetto e, successivamente, a mezzo di ambulanza, all’ospedale di Vittoria dove le veniva riscontrato un trauma cervicale guaribile in 5 giorni. Galifi, pertanto, veniva dichiarato in arresto per furto aggravato ed omissione di soccorso e, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato al carcere di Ragusa a disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Ragusa, Monica Monego. L’uomo era già stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita da personale del Commissariato il 17 aprile scorso proprio perché più volte denunciato in passato per una serie di furti, tornando, poi, in libertà, qualche settimana dopo.
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