Il parto “convulso” della puerpera sciclitana di inizio agosto. Arrivano gli auguri, tramite la nostra redazione, del dottore che accompagnò la donna fino a Modica

Gli auguri del medico che lo ha assistito al neonato venuto alla luce lo scorso 4 agosto dopo un parto convulso a Donnalucata e trasferito poi all.Ospedale Maggiore di Modica. Una vicenda della quale ci siamo occupati nelle scorse edizioni dei nostri notiziari e di cui trovate la notiizia sul nostro sito. Gli auguri arrivano tramite la nostra redazione dal dottor Claudio Maria Bottiglieri, medico del 118 presso l.Ausl 3 di Catania, che accompagnò la puerpera ed il nascituro fino a Modica. Il professionista non vuole meriti su quanto avvenuto. .Tutto il merito di questo evento gioioso spetta esclusivamente al papà del neonato . spiega Bottiglieri – che grazie ai consigli dell’operatrice della Centrale Operativa 118 si è trasformato in "levatrice". Il neonato non è nato in ambulanza, ma nel letto matrimoniale di casa a Donnalucata. E. bene dire che all’arrivo dell’ambulanza di Scicli (con a bordo un infermiere e due autisti soccorritori, il bimbo era già nato. Personalmente stavo trascorrendo una fresca serata in compagnia di mio figlio quando ha notato il mezzo di soccorso. Sono intervenuto sul posto per portare il mio supporto tecnico per il quale sono stato addestrato e ho collaborato con l’infermiere e con un secondo collega, anche lui in vacanza ma accorso, per completare le ultime operazioni del "parto in emergenza" (taglio del cordone, stimolazione ai primi vagiti del neonato, assistenza alla puerpera.. Dopo avere stabilizzato mamma e bimbo, l.ambulanza è partita alla volta dell’Ospedale Maggiore di Modica che per garantire la massima assistenza possibile era stato preavvisato nelle specialità necessarie per questo tipo di evento (anestesista, ginecologi e pediatri). .I fatti, per un dovere deontologico ed umano . conclude il medico . sono andati in questo modo. Rinnovo gli auguri a Matteo, il papà del bimbo che gode di ottima salute..
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