Manifestazione “La spallata”. Modica, incontro Polocommerciale-parlamentari

Il Polocommerciale, in vista della manifestazione “La spallata”, che si svolge oggi a Palermo su iniziativa del Movimento dei Forconi, ha voluto svolgere un ruolo attivo, facendosi promotore di un incontro preventivo con i parlamentari regionali della Provincia di Ragusa e assumendo così un ruolo di regia nel richiamare la loro attenzione sui punti della piattaforma rivendicativa a cui la classe politica regionale ha il dovere di dare una risposta.
L’incontro, che si è svolto ieri pomeriggio al Modica Palace Hotel, ha visto presenti i deputati regionali Riccardo Minardo, Roberto Ammatuna, Pippo Digiacomo, Innocenzo Leontini e Carmelo Incardona, che hanno ascoltato sia i rappresentanti del Polocommerciale e quelli del Movimento dei Forconi. “Al di là delle posizioni legittimamente diversificate che sono emerse dalla parte politica, rispetto alle responsabilità del Governo regionale nell’aver determinato e, oggi, nell’affrontare il grave stato di crisi in cui versano le imprese siciliane – dichiara Girolamo Carpentieri del Polocommerciale- abbiamo acquisito l’impegno unanime da parte della deputazione ad essere consequenziali con questa fase di ascolto: come abbiamo detto più volte, non basta più ascoltare o promettere, ma bisogna agire e agire subito, con le misure adeguate a dare un aiuto alle imprese e ai lavoratori, e così impedire anche che la crisi economica si trasformi in crisi sociale. Siamo riusciti, ancora una volta, come ci siamo già sforzati di fare nelle scorse settimane, a portare la protesta attorno a un tavolo, promuovendo un dialogo capace di andare oltre il momento della manifestazione e di trasferire a livello politico e istituzionale le rivendicazioni che noi stessi, per lo più, ci sentiamo di condividere. Ci auguriamo che con lo stesso spirito si vada oltre la manifestazione in programma per oggi a Palermo, e che la politica tutta, a livello regionale innanzitutto, si decida finalmente ad assumere i provvedimenti più urgenti”.

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