Dopo l’incidente, la Sp 96 di Bugilfezza a Modica si scopre sempre più pericolosa. E’ in corso una petizione

L’incidente di sabato scorso, sulla Strada Provinciale 96 in Contrada Bugilfezza, territorio di Modica, continua a far discutere: questa volta è un gruppo di residenti ed operatori commerciali del luogo a prendere posizione. Luigi Giunta, noto imprenditore pozzallese: “Da molti anni abbiamo segnalato la pericolosità dell’incrocio tra la S.P. 96 e la S.S. 115. Abbiamo interessato la Provincia Regionale di Ragusa, che ha risposto con un sopralluoghi e incontri dell’Assessore alla viabilità Salvatire Minardi e del Consigliere Provinciale Marco Nanì (Vice Presidente della commissione viabilità e trasporti), ha risposto con immediata disponibilità, contattando l’Anas per eliminare questa situazione di grave pericolo, come causa di incidenti stradali. Purtroppo abbiamo assistito in passato a vari incidenti fino a quello di sabato scorso, che ha coinvolto tre autovetture, fra le quali quella del Prefetto di Ragusa”. “La S.P.96 Bugilfezza – San Giovanni Lo Pirato che interseca la S.S. 115 – continua l’imprenditore – è una strada che negli ultimi anni ha visto aumentare il traffico veicolare per la presenza di alcune strutture ricettive, di aziende artigiane e commerciali nonchè di varie aziende agricole”.
Grazie alla disponibilità della Provincia Regionale di Ragusa, negli anni scorsi, sono stati installati degli specchi parabolici all’incrocio della S.S. 115 che sono rimasti in loco per breve tempo, essendo stati asportati da ignoti numerose volte.
Con la provincia di Ragusa si era convenuto che per eliminare il grave pericolo di tale incrocio, la migliore soluzione sarebbe stata la realizzazione di una rotatoria sulla S.S. 115.
“Addirittura c’era” – conclude Giunta – come c’è, da parte della proprietà del terreno all’angolo con la S.S. 115, la disponibilità di cedere parte di suolo per la realizzazione dell’opera. Ma, a sentire i tecnici della Provincia di Ragusa, l’Anas si è sempre opposta adducendo divieti di natura normativa. Sta di fatto che ogni giorno, chi transita in questo incrocio, rischia l’incidente, che solo per fortuna, finora, non è stato mortale. Attualmente si sta preparando una petizione, per richiedere la messa in sicurezza di questo incrocio, interessando tutte le Istituzioni preposte”.

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