IL COMUNE DI RAGUSA DEFINIRA’ QUANTO PRIMA UN PIANO DI INTERVENTO PER LA CATTURA DEI BRANCHI DI CANI RANDAGI

Il Comune di Ragusa con la collaborazione del servizio veterinario dell’ASP 7, dell’ Enpa, della Lav e della Polizia Municipale, definirà nel più breve tempo possibile un piano di intervento per la cattura dei branchi di cani vaganti nelle zone periferiche del territorio.
E’ questo l’impegno assunto stamane nel corso dell’incontro promosso dall’Assessore alla tutela degli animali Francesco Barone, svoltosi presso la Sala Giunta, a cui sono stati presenti il dirigente del settore affari generali dr. Francesco Lumiera, il funzionario responsabile dei servizi sanitari delegati del Comune dr.ssa Sara Scalone, il Maggiore della Polizia Municipale Tina Amarù, il dr. Gaetano Gintoli del Servizio veterinario dell’ASP n.7, i rappresentanti dell’Enpa Antonio Tringali e Giovanna Schembari, della LAV Mimma Mantello e Biagio Battaglia nonché la titolare della Dog Professional, Maria Licitra.
Nelle more della definizione di detto piano di intervento per la cattura dei cani randagi che rientra nell’ambito del “Progetto pilota per la gestione della popolazione canina in provincia di Ragusa”, previsto dalla Regione Siciliana con D.A.n.742, si è concordato di avviare comunque subito un monitoraggio in due zone del territorio in cui si è registrata la presenza di branchi di cani randagi e precisamente nei pressi del castello di Donnafugata ed in via Aldo Moro – Viale Ferrari.
In quest’ultima zona già nel pomeriggio di oggi, alle ore 15, l’Assessore Francesco Barone ed i rappresentanti dell’Enpa, della Lav e della Polizia Municipale effettueranno un sopralluogo.

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