Cava Ispica(Modica), per i residenti è un sito archeologico sottutilizzato

Cava Ispica è un sito archeologico tra i più importanti in Sicilia, dove si continua a fare ricerche archeologiche ed emergono sempre nuovi tesori.
Per Zelia Gallese, residente a Cava d’Ispica: “Il sito archeologico di Cava Ispica è sottoutilizzato. Vengono studiosi da tutta Europa, per approfondire la ricerca e la conoscenza legate al bene, ma esso rimane escluso dai grandi circuiti turistici. Chi viene a Modica, spesso, non ne conosce l’esistenza”. Allora la residente si domanda. “Non sarebbe il caso di inserire Cava Ispica, in percorsi gestiti da tour operator, che organizzino percorsi di turismo sostenibile?”
Per Michele Cerruto, imprenditore e gestore del “Mulino ad Acqua” di Cava Ispica: “Ogni giorno, vi assicuro, da noi passano decine di turisti vogliosi di conoscere la bellezza della nostra zona. Il percorso adiacente al Parco, che va dalla Chiesa di San Nicola al ponte di Baravitalla, passando per la grotta dei Santi e la Grotta della Signora non è più praticabile: è stato realizzato anni fa nel fondo valle e le piogge lo hanno portato via. I turisti non sanno come avere accesso a questi beni e arrivano da noi facendoci notare che è una vergogna.” Così conclude Cerruto: “Vogliamo renderci conto che abbiamo la fortuna di avere una zona di grande interesse turistico che, se avesse la giusta importanza, potrebbe diventare la nostra Ragusa Ibla”.
L’Assessore al ramo, Anna Maria Sammito, sulla questione del sentiero ha detto che “è di competenza comunale e sarà inserito nei bandi sul turismo rurale”. Poi, l’Assessore Sammito, ha affermato che: “Ci sono già molti progetti della Soprintendenza ma alcuni di questi non sono “visibili” in quanto riguardano soprattutto il consolidamento e la messa in sicurezza dei costoni e dei siti, ma, con questi bandi sul turismo rurale, si conta di poter fare molto per la cartellonistica e la sentieristica oltre che per la promozione e la comunicazione”.