Il PdL a sindaco di Modica: “Meno vetrina e più sostanza e concretezza per i Forconi ma anche per la CNA e per tutte le categorie produttive modicane che soffrono inascoltate”

Il PdL di Modica ritiene che ultimamente, il sindaco di Modica curi molto la sua immagine e poco le necessità della Città ed i bisogni che essa ha. E, soprattutto, ignori che certi atteggiamenti mal si conciliano con cose serie. “Aver visto il nostro primo cittadino con fascia tricolore – dice il PdL – protestare insieme al Movimento dei Forconi, se da un lato può anche far piacere vista la bontà della battaglia per la Sicilia che il Movimento sta portando avanti, dall’altra dimostra l’insipienza istituzionale di Buscema.
-Uno, perché per aiutare seriamente i Forconi, sarebbe assolutamente necessario dare corso all’ordine del giorno redatto dal nostro consiglio comunale che va sostenuto senza passerelle di facile presa mediatica (come quella che ha fatto il sindaco a Palermo) e di nulla efficacia pratica, e fare, come Sindaco e capo dell’amministrazione,da subito e concretamente qualcosa come sospendere, nei limiti del deliberato dal Consiglio, tasse e imposte comunali a carico di aziende agricole e piccole artigiane, vessate e che hanno bisogno di interventi fattivi e non di passerelle in fascia tricolore;
-Due perché la passerella palermitana è uno schiaffo a quella CNA modicana che in questi giorni ha pubblicamente detto di non fidarsi più di questo Sindaco, e delle sue mancate promesse;
-Tre perché, infine, appare davvero singolare (per non usare altro termine più forte e certamente più consono…) vederlo protestare davanti quel Palazzo di Palermo governato dal suo partito e dai suoi onorevoli regionali, insieme all’MpA del Presidente Lombardo, ovvero l’esatta fotocopia del governo della città di Modica!!!
Comprendiamo il desiderio del Sindaco Buscema di andare in foto sui giornali, di sfruttare ogni occasione per fare vetrina, ma il rispetto che si deve ad una protesta importante, fatta da gente che non alza la voce per cercare visibilità quanto piuttosto perché seriamente in difficoltà, e le proteste che sempre più alte si levano in città da parte di ogni categoria produttiva, avrebbero dovuto indurre ad un atteggiamento ben diverso il primo cittadino di Modica. Molto più serio e sostanzioso. Ed invece, egli ha preferito farsi fotografare sorridente, magari dopo aver tenuto bordone al sindaco di Ragusa, che si è eretto a capopopolo, sfruttando anche lui l’urlo forte della Sicilia che sta male”.

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