Prg e Bilancio preventivo: Ecco gli argomenti prioritari del consiglio comunale di Modica.

Nell’agenda del consiglio comunale di Modica ci sono due argomenti cerchiati di rosso: Piano regolatore generale e bilancio preventivo. Sono queste le due priorità assolute, sia perché al centro della campagna elettorale dell’attuale amministrazione, sia perché la Regione Siciliana non ha intenzione di attendere oltre l’approvazione di entrambi gli strumenti, pena il commissariamento. “Un rischio che non va corso – dice il presidente della civica assise, Paolo Garofalo -. Siamo ben consapevoli dell’importanza di entrambi gli strumenti, ecco perché abbiamo intenzione di calendarizzare, con la massima celerità, tutti quei passaggi propedeutici per poter giungere, in aula, alla discussione ed all’eventuale approvazione sia del Prg che del bilancio preventivo”. In merito allo strumento finanziario, l’Amministrazione comunale è al lavoro già da qualche giorno. “Attendo per sabato mattina la convocazione di un incontro con il Sindaco e con l’Assessore al Bilancio – spiega ancora Garofalo -. In quella sede dovrebbero consegnarmi copia del bilancio redatto, mettendomi nelle condizioni di convocare innanzitutto la commissione bilancio, chiamata ad esaminare la bozza proposta dall’amministrazione, ed il consiglio comunale. Ascolterò poi la conferenza dei capigruppo. Credo comunque che il bilancio approderà in consiglio già entro la fine di questo mese. Non si può attendere oltre e non solo per il sollecito giunto da Palermo”. E per quanto riguarda il Prg? C’è anche da vagliare la compatibilità della maggioranza dei consiglieri? “Per il Piano regolatore generale – dice il presidente del consiglio comunale – avvieremo un dialogo con l’Assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Pippo Sorbello, per capire come muoverci nell’ambito dello strumento urbanistico. Sappiamo che anche in questo caso i tempi per l’eventuale approvazione, scongiurando così l’ipotesi del commissariamento, sono assai stretti. Per ciò che concerne la compatibilità – prosegue Paolo Garofalo -, chiederò al segretario comunale Claudio Buscema di tracciare le direttive lungo le quali muoversi. Immediatamente dopo chiederò ad ogni singolo consigliere comunale di dichiarare la propria compatibilità o incompatibilità all’approvazione dello strumento urbanistico. Ottemperati questi passaggi, sempre con una tempistica assai rapida, porteremo in aula il punto e avvieremo la discussione. La città, anche sotto questo punto di vista, non può attendere oltre”.