Programma estivo a Vittoria. L’assessore D’Amico replica al consigliere Aiello

L’assessore al Turismo del Comune di Vittoria, Luciano D’Amico, replica al consigliere comunale Francesco Aiello a proposito del programma delle manifestazioni estive. “Tornare sullo stesso problema, dopo che l’amministrazione comunale ha già chiarito che non c’è alcuna sua responsabilità appare pretestuoso. Non ci sono state grosse defezioni, gli appuntamenti più importanti sono stati tutti rispettati. Inutile, quindi, unirsi al coro di voci che ha interesse a gettare discredito sul programma estivo e sull’intera città. Abbiamo uno dei cartelloni più importanti della Sicilia, e non siamo solo noi a dirlo. L’accoglienza turistica ha raggiunto livelli mai registrati prima in città. Io stesso, la settimana scorsa, ho avuto riunione alla Provincia con gli assessori al Turismo degli altri comuni iblei e con le Pro Loco della provincia, e ho constatato con soddisfazione che il modello di Vittoria è preso ad esempio per l’efficienza dei servizi offerti dai due sportelli turistici di Vittoria e Scoglitti. Questa amministrazione è riuscita ad organizzare, nel corso dell’anno, eventi che hanno registrato grande successo di pubblico e che hanno avuto grande risalto sulla stampa: dal recente Vittoria Jazz Festival ai riti e alle celebrazioni della Settimana santa, dal Natale con il presepe vivente nelle grotte del boschetto della villa comunale al festival Note di Natale. Si tratta di iniziative che hanno contribuito a destagionalizzare il turismo. Grande richiamo hanno avuto anche gli eventi sportivi ormai consolidati, come il beach volley, il beach soccer e le manifestazioni negli impianti della Lanterna e di Cammarana. Gli elementi di successo sono la costanza e la fruibilità anche per chi proviene da fuori. Nel passato, l’aver preferito concentrare gli sforzi amministrativi su eventi sporadici, spesso fatti di prime ed ultime edizioni, non ha creato ritorno né turistico né d’immagine. Basti pensare che un evento come il Corteo di re Cucco, che aveva ormai assunto una portata regionale, è stato abbandonato e gli sono stati preferiti spettacoli ad uso esclusivo dei residenti, e che nulla avevano a che fare con la promozione turistica. Questa giunta, invece, ha ottenuto risultati che sono sotto gli occhi di tutti. E’ facile distruggere unendosi al coro di chi protesta, specie in un periodo di crisi che vede un calo non indifferente delle presenze in tutta la Sicilia. Bisogna, semmai, interrogarsi sul futuro del turismo e su quali strategie adottare per aumentare l’appeal del territorio, e certo non saranno le polemiche strapaesane a dare risposte positive in questo senso”.
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