RACCOLTA DIFFERENZIATA INTERROGAZIONE DI ITALIA DEI VALORI RAGUSA SU INADEMPIENZE

Il mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla normativa nazionale, la disapplicazione delle sanzioni previste dall’art..26 bis del capitolato d’appalto per l’aggiudicazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani (che prevede che la ditta aggiudicataria, in caso di mancato raggiungimento delle percentuali stabilite di raccolta differenziata, è soggetta a titolo di sanzione ad una ritenuta annualmente cumulabile sui canoni mensili successivi pari alla somma), la perdurante mancata quantificazione il danno economico alla collettività derivante in tutti questi anni dai mancati introiti derivanti dal non raggiungimento degli obiettivi, ma anche la richiesta di sapere se il Comune di Ragusa abbia ricevuto atti formali da parte della Corte dei Conti per chiarimenti e notizie in ordine a tale mancata applicazione delle sanzioni e se il Comune abbia già provveduto alle ritenute previste dal capitolato d’appalto, precisando gli atti, le date, l’ammontare e i periodi di riferimento, questi i quesiti su cui i consiglieri di Italia dei Valori al Comune di Ragusa, Salvatore Martorana e Peppe Tumino, hanno presentato una interrogazione all’assessore competente e al sindaco. I due formalizzano così, con atto amministrativo ispettivo, la denuncia che nei giorni scorsi era stata fatta pubblicamente da Legambiente di Ragusa su questa vicenda, che vedrebbe mancati introiti, da parte del Comune, appunto per disapplicazione delle penali previste dal contratto di appalto, per circa due milioni di euro.

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