I cronometristi dell’ASD “Hyblea” di Ragusa alla 1ª prova del Campionato italiano enduro a Kastalia

Si svolgerà domenica 18 marzo nella provincia iblea la 1ª prova del Campionato italiano enduro under 23-senior, ad ospitare l’evento organizzato dal Motoclub Hobby Motor di Ragusa sarà la struttura Turistica Kastalia ubicata in territorio di Santa Croce Camerina dove verranno concentrate le principali attività.
A rilevare i tempi e stilare le classifiche, con l’ausilio di transponder, tabelloni grafici e computer, saranno i cronometristi dell’ASD “Hyblea” di Ragusa in collaborazione con i colleghi della Federazione cronometristi nazionale. L’ultima volta che la provincia ragusana ha ospitato una tappa del Campionato italiano di enduro risale al lontano 1991, e così, domenica prossima, dopo 21 anni sarà possibile assistere alla sfida dei piloti di caratura nazionale che si daranno battaglia in terra iblea.
È previsto per venerdì l’arrivo dei circa 300 piloti con tutto il seguito di meccanici direttori di gara e tecnici, sabato sarà la volta delle verifiche tecniche ed amministrative con la sistemazione delle moto nel parco chiuso, mentre domenica alle 8:30 sarà dato lo start alla gara su un percorso di circa 50 Km, da ripetersi per 3 volte, suddiviso in due settori: il primo molto tecnico ed il secondo considerato più “scorrevole”. Sono previsti: 4 Enduro test di circa 6 Km di cui uno non cronometrato; 3 Cross test di circa 5 Km; 2 controlli orari con assistenza e 2 controlli a timbro.
Al termine della giornata sportiva verranno premiati i piloti e le rispettive scuderie di appartenenza. Per l’evento, è previsto un folto pubblico di appassionati provenienti da ogni dove che oltre alla gara potranno assistere alle bellezze paesaggistiche di una “terra impareggiabile”, infatti a pochi passi dallo start si trova Camarina, un’area archeologica interessante anche dal punto di vista paesaggistico, le rovine si trovano su un tratto di costa noto come Baia dei Coralli ed estesa per oltre 600 metri tra due promontori che ne fecero uno dei porti più attivi nel periodo normanno.

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