Zona montana iblea. Strade interrotte, contatori enel divelti dalla loro postazione, alberi abbattuti, frane di una certa consistenza ed aziende agricole senza luce.

Continuano a contarsi i gravi danni causati dalla violenza della pioggia e dal fortissimo vento che ha flagellato nelle giornatre di sabato e domenica l’intero territorio della zona montana degli Iblei. Per la caduta di un albero di alto fusto nella carreggiata , in contrada ” Tana caura”, e’ rimasta bloccata per varie ore il tratto della 194 che da Monterosso Almo porta a Vizzini, in un tratto di della strada di collegamento tra la Sp 100 con la 194 per Vizzini e Catania è letteramente franata tutta la corsia rendendo pericolo l’attraversamento veicolare. La polizia Municipale di Monterosso Almo, immediatamente avvertita dagli automobilisti di passaggio, ha cercato celermente di transennare il tratto di strada ed ha telefonato al Comune di Licodia Eubea perchè intervenissero urgentemente in quanto quel tratto è di loro competenza. Per non parlare della frana al km 9 della Sp 62 che da Monterosso e Giarratana porta a Ragusa; sulla 194 all’uscita del paese di Monterosso Almo per Vizzini, sottostante la via Ugo La Malfa, un’altro consistente smottamento di terreno . Le raffiche di vento oltre a buttare giù tanta segnaletica stradale a ” sdradicato” letteralemente dal muro una colonnina contenente un grosso contatore dell’Enel creando un pericolo serio per la dispersione di corrente. L’Enel Guasti avvertiti immediatamente dagli attivi uomini della Polizia Municipale ad oggi non è ancora intervenuta. Anche numeroso aziende agricole hanno subito danni notevoli in particolare per la mancanza di corrente elettrica, come nel caso di due aziende agricole situate in contrada Donna Marina che con 200 capi da latte non hanno potuto mungere, conservare e refrigerare il latte di questi giorni in quanto da più di tre giorni manca la corrente elettrica e nonostante le chiamate agli enti interessati ad oggi non è intervenuto nessuno. Stiamo ad aspettare. ( Nelle foto una della frane lungo la SS 194 ed il grosso contatore elettrico dell’Enel divelto dal muro, per il forte vento, e caduto in strada ed ancora non messo in sicurezza dagli addetti)