Maltempo. Molte contrade di Modica rimaste per ore senza energia elettrica. I residenti scrivono al Prefetto

Malumori e proteste contenuti in una lettera inviata al Prefetto, all’Enel, alla Protezione Civile e al sindaco di Modica per la lunga interruzione di energia elettrica. L’hanno inviata i numerosissimi residenti delle contrade Michelica, Crocevia, Catanese, Scalepiane, Minciucci, Trecasucce ed altre, preceduta da tantissime telefonate all’ente per l’energia elettrica da venerdì a ieri, per reiterare la segnalazione dell’interruzione dell’energia elettrica a partire dalla serata di venerdì 9 marzo e per ulteriormente sollecitare il ripristino del servizio. “ Pur comprendendo che si tratta di un evento legato alla violenza delle intemperie abbattutisi sul territorio – dice Enzo Cavallo, uno dei residenti – non si possono non evidenziare le difficoltà ed i danni patiti dalle famiglie e dalle aziende (soprattutto agricole e zootecniche) rimaste senza corrente per oltre due giorni. Si confida in un urgente intervento per il ripristino di un servizio essenziale”. Difficoltà immaginabili: impossibilità a fare una doccia, dunque avere acqua calda, riscaldamenti, prodotti alimentari inutilizzabili, impossibilità ad accedere ai sistemi informativi e altro.

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