MODICA: CONTINUANO LE “PASSIONI DESTATE”: DUE GRANDI APPUNTAMENTI LETTERARI

Dopo il brillante successo del clown Andrè Casaca, nel cartellone dell’estate modicana sono previsti in questi giorni due fondamentali appuntamenti letterari. Il primo avrà come scenario lo slargo dinanzi alla casa natale di Salvatore Quasimodo e come protagonisti due fra i maggiori poeti italiani contemporanei: Rosita Copioli e Giancarlo Pontiggia. La sera del 27 agosto, alle 21, 30, Rosita Copioli offrirà, in compagnia di Riccardo Emmolo, una lettura di testi dal suo ultimo libro – Il postino fedele – edito da Mondadori nella prestigiosa collana dello ‘Specchio’. Questa splendida, colta e raffinata poetessa ha raggiunto nella sua ultima fatica una maturità comunicativa e una intensità lirica che consacrano definitivamente la sua ricerca poetica fra le più acute e appassionate nel panorama della letteratura italiana contemporanea. Traduttrice di Saffo e di Yeats, studiosa di Leoprardi e di Goethe, Rosita Copioli concederà al pubblico di ‘Passioni destate’ un’occasione unica di ascolto della voce della poesia. Perché l’incontro col poeta, col suo mondo, con la sua testimonianza diretta rappresenta un’esperienza irripetibile per chi apprezzi il valore di una parola nuova e non inflazionata, in un mondo contemporaneo spesso afflitto dalla chiacchiera. È su questa linea che si colloca anche la conversazione di Riccardo Emmolo con Giancarlo Pontiggia, il grande poeta di Seregno – già vincitore del premio Montale e del premio Luzi – che sarà a Modica il 29 agosto, sempre alle 21,30. Protagonista della ‘svolta orfica’ della poesia contemporanea con l’antologia del 1978 La parola innamorata (da lui curata con Enzo Di Mauro), Pontiggia è oggi riconosciuto come uno dei maggiori poeti italiani del nostro tempo, per limpidità di dettato e forza di nominazione. Il suo tratto squisito, la sua naturale umiltà, la sua immensa cultura (è autore di una fortunata letteratura latina per le scuole, ha tradotto opere della grande letteratura francese, ha scritto saggi critici fondamentali e collabora con le maggiori riviste di poesia) saranno gli ingredienti di un colloquio che si annunzia fascinoso e intrigante. Pochi giorni dopo gli appuntamenti di poesia, nella cornice dei quartieri della città ( ore 20.30: sabato 30 agosto Catena, domenica 31 agosto Treppiedi Nord, venerdì 5 settembre S.Giovanni, domenica 7 settembre Cartellone), la Cooperativa Cartellone, con la regia di Giovanni Spadola (e nel quadro del progetto “Tessuto inclusivo” compreso nel piano sociosanitario di zona) porterà in scena Il piccolo principe di A. de Saint Exupéry, in uno spettacolo dal titolo L’essenziale è invisibile. Uno dei testi più belli e fortunati della letteratura mondiale rivivrà sulla scena grazie alla fatica laboratoriale di tanti adolescenti guidati abilmente da Spadola e sostenuti dalla grande presenza scenica di Simonetta Cartia. In giro per i quartieri di Modica, dal centro storico alla periferia, questo spettacolo itinerante proporrà una rilettura – oggi quanto mai urgente necessaria – di quel piccolo libro di un grande amante del volo che riuscì a penetrare come pochi nel cuore poetico del reale a partire dallo sguardo dei bambini e che seppe dire con impareggiabile delicatezza una verità fondamentale: quel che davvero conta nella vita – e cioè l’amore, l’amicizia, i rapporti umani, l’incanto dello sguardo e il piacere dell’anima – tutto questo non appartiene al dominio del visibile. Esso fa la nostra esistenza, le dà senso, ma non si vede e non si tocca. Assistere alla riduzione teatrale del Piccolo principe è oggi dunque come un dono e un compito. Un dono: perché i bambini e gli adulti della nostra città potranno accostarsi a questo testo che è come un’icona vivente della verità del loro rapporto. Un compito: perché nessuna mamma, nessun papà dovrebbe mancare in queste sere, per respirare insieme ai suoi bambini una boccata d’aria fresca e pulita, quella di una grande parola che aiuta a vivere e a capirsi.