Ritardo nella consegna del documento per l’Auto. Ispica, condannato autosalonista, assolta una collega

I titolari di altrettanti autosaloni di Ispica si sono ritrovati indagati e rinviati a giudizio dal Giudice per l’udienza preliminari del Tribunale di Modica e conseguentemente processati dal giudice monocratico del Tribunale, Antongiulio Maggiore, perchè accusati di truffa. I due, però, in conclusione del procedimento penale hanno avuto differenti sorti perchè solo uno di loro è stato condannato. Carmelo Lombardo e Francesca Monaca, secondo l’accusa sostenuta dal pubblico ministero, Veronica Di Grandi, non avrebbero consegnato i documenti relativi all’acquisto di un’autovettura di grossa cilindrata, una Bmw 520, venduta al rosolinese F.G., che si era costituito parte civile attraverso l’Avvocato Angela Giunta del Foro di Siracusa, il quale stanco dei continui rinvii ad altra data per avere i documenti, aveva denunciato entrambi. All’esito del processo, il magistrato modicano ha deciso di assolvere la donna, titolare di un gruppo di autosaloni Ispica, Rosolini e Modica, quest’ultima difesa dagli avvocati Giovanni Giuca e Franco Rovetto, mentre il collega Lombardo, difeso dall’avvocato Pietro Latino è stato condannato a sei mesi reclusione, ottenendo la sospensione condizionale della pena, nonché al risarcimento dei danni in favore della parte civile e al pagamento delle spese processuali. Il pubblico ministero durante la sua requisitoria aveva ritenuto che, nel corso del dibattimento, erano emerse delle penali responsabilità in capo a tutti e due gli imputati per cui aveva chiesto per entrambi la condanna a sei mesi di reclusione.

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