Inchiesta “Agenzia matrimoniale”. Modica, conclusione delle indagini

Avviso di conclusione delle indagini per i venticinque indagati nell’inchiesta “Agenzia matrimoniale” che risale allo scorso mese di novembre. La Procura della Repubblica sta notificando in queste ore gli atti alle parti interessate che, verosimilmente, porterà alla richiesta di rinvio a giudizio per parecchi di loro nelle prossime settimane. In febbraio la magistratura inquirente aveva chiesto una proroga delle indagini e adesso ha dichiarato chiusa questa fase. Di mezzo ci sarebbe un numero consistente di matrimoni combinati tra cittadini italiani e maghrebini residenti in Italia. L’organizzazione sarebbe stata gestita da extracomunitari a Modica e nel circondario. Il compito sarebbe stato quello di trovare un coniuge italiano, nella maggior parte dei casi un individuo in stato di indigenza, a cittadini maghrebini in scadenza di permesso di soggiorno da far convolare a nozze, in maniera tale da fard ottenere il rinnovo automatico del titolo di soggiorno e bypassare le ordinarie procedure ministeriali che riservano esigue quote di ingresso in Italia ai cittadini originari del Marocco. Dopo qualche anno sarebbe poi partita la richiesta di cittadinanza italiana. In molti casi il matrimonio si sarebbe celebrato tra il cittadino italiano e lo straniero entrato clandestinamente in Italia al fine di evitarne l’espulsione. In altri il matrimonio sarebbe stato addirittura celebrato in Marocco, con tanto di falsa conversione all’Islam da parte del coniuge italiano il quale, una volta tornato in Italia, avviava l’iter per il ricongiungimento familiare col coniuge all’estero. Sono, come si diceva, venticinque le persone deferite in stato di libertà, accusate, a vario titolo, di favoreggiamento illegale dell’immigrazione clandestina e falsità ideologica. Tra gli stranieri favoriti una donna di Marrakesh sposatasi con un cittadino italiano in Marocco: durante le indagini il marito, originario di Giarratana, in evidente imbarazzo, aveva dichiarato di aver conosciuto la moglie casualmente su un noto social network, di averla sposata all’improvviso durante un viaggio in Marocco, ma di non ricordare né la data del matrimonio, né le generalità della moglie, né il suo numero di telefono. Un finto matrimonio costava intorno a 5000/10000 euro. Ne sono stati accertati almeno dodici.

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