MANCATO RILASCIO DI SCONTRINI E RICEVUTE FISCALI – ESEGUITA LA CHIUSURA DI UNA PESCHERIA E SEGNALATI TRENTUNO ESERCIZI PER LA CHIUSURA.

L’attività della Compagnia della Guardia di Finanza di Ragusa, indirizzata al contrasto delle irregolarità in materia di emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale, ha consentito, l’esecuzione di un provvedimento di chiusura di un esercizio commerciale. Le fiamme gialle hanno apposto i sigilli ad un rinomato negozio esercente il commercio al dettaglio di prodotti ittici ubicato in una zona centrale di Ragusa, al quale è stata inflitta la chiusura dell’esercizio per tre giorni consecutivi.

Il provvedimento è stato emesso dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate di Palermo, a seguito di quattro distinte mancate emissioni dello scontrino fiscale negli ultimi cinque anni, accertate dai militari della Guardia di finanza nel corso dell’attività di controllo. La sospensione è stata operata in applicazione dell’art. 12, comma 2, del decreto legislativo 471/97 che prevede la chiusura dell’esercizio commerciale per un periodo da un minimo di tre giorni sino ad un massimo di un mese.

Dall’inizio dell’anno, la Guardia di Finanza di Ragusa ha eseguito, nei confronti di tutte le categorie economiche, 584 controlli tesi a verificare la regolare emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale; di questi 232 hanno dato luogo alla rilevazione di infrazioni. Inoltre, dal primo gennaio, sono già stati segnalati, per l’emissione del provvedimento di chiusura dell’esercizio ben 31 esercizi commerciali che si sono resi responsabili di almeno quattro mancate emissioni negli ultimi cinque anni. I controlli, saranno ulteriormente intensificati in virtù anche delle numerose segnalazioni pervenute. Il fine ultimo dell’attività è quello di tutelare gli interessi dello Stato e dei commercianti rispettosi delle regole.

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