Con lo scooter finì nell’alveo. Modica, sciolta la prognosi per giovane tunisina

E’ stata sciolta la prognosi per la minorenne tunisina rimasta vittima lo scorso 13 marzo di un particolare incidente della strada in Largo Gramsci, in fondo a Viale Medaglie d’Oro. S.A., era stata operata dagli ortopedici dell’Ospedale Maggiore per le fratture agli arti che, comunque, si erano riservata la prognosi. L’altro giorno la ragazza, essendo venute meno le condizioni per la “riserva” è stata trasferita, in ambulanza, a Catania, dove sarà sottoposta a nuovo delicato intervento per la ricostruzione della mandibola. La minore, i cui familiari gestiscono un negozio in Via Vittorio Veneto, si era fatta prestare il ciclomotore da una coetanea modicana, compagna di scuola, che però non sapeva che l’amica non avesse esperienza della guida. La vittima, con lo scooter, mentre faceva un giro era finita nell’alveo sottostante Largo Gramsci, facendo un volo di circa sette metri. Per recuperarla erano dovuti intervenire i vigili del fuoco poiché la vittima si trovava proprio nella parte in cui finisce la copertura dell’alveo che attraversa la città e si congiunge con il torrente Fiumelato. La giovane era salita a bordo del mezzo e aveva preso il Viale Medaglie d’Oro fino a raggiungere Largo Gramsci, la parte finale nei pressi del maxi parcheggio. Qui, probabilmente sarebbe andata in confusione e anziché frenare avrebbe accelerato lanciando il ciclomotore ad una velocità tale da farla finire contro l’inferriata che delimita la zona per poi volare giù da un’altezza non indifferente. La polizia, nel frattempo, ha interrogato l’amica e i genitori di quest’ultima per i quali potrebbe scattare l’accusa di incauto affidamento.

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