Domani al Teatro Garibaldi di Modica di scena la Compagnia Teatrale La Raccomandata

La Compagnia Teatrale La Raccomandata si presenta nuovamente in scena sabato 24 marzo al Teatro Garibaldi. Questa volta si presenta con due atti unici: il primo, un classico di Nino Martoglio, il secondo di George Feydeau, puntualmente preparati dal regista Antonio Pluchino per un pubblico appassionato dalla commedia brillante in dialetto modicano.
“I Civitoti in pretura” di Nino Martoglio, attore catanese, è un gioiello di comicità che si svolge in un’aula di tribunale. Lo spazio scenico rappresenta la pretura, con tanto di cancelliere, pretore, pubblico ministero e condannato dietro le sbarre, vigilato da un improbabile carabiniere. Ma la vera protagonista è una testimone, quella di Cicca Stonchiti, che in questa pièce è interpretata da una strepitosa , intensa e realistica Grazia Tidona, che incalzata dal nordico pretore, interpretato dall’efficace Carmelo Spadaro, cerca di usare la sua ignoranza per testimoniare sulla rissa al lavatoio pubblico dove lei si trovava per caso. Le parole sconosciute al pretore, diventano il pretesto di uno tra i più efficaci momenti comici della commedia martogliana. Altri testimoni e maschere comiche arricchiscono la rappresentazione, tutte incentrano sulla deformazione che le parole possono subire nella traduzione dal dialetto e ogni termine riesce a fare impazzire e confondere ancor di più il Pretore. L’imputato Giovanni Masillara, interpretato da Gianluca Ruta, mostra volontariamente la falsità del personaggio che tenta di sviare le indagini. Poi c’è la grottesca maschera della guardia pubblica, Messer rapa interpretato da Salvo Nicita, come il Catarella nel Montalbano, beffeggiato e deriso dal popolo che assiste al processo. Anche il cancelliere, interpretato da Alfredo Frasca, deforma ogni testimonianza riscrivendo ciò che sente con interpretazioni più che umoristiche, rendendo ancora più buffa e pittoresca la scena in pretura.
L’espressione comica e beffarda delle battute porta a un delirio finale fra il pubblico in sala. Altri personaggi che riempiono la scena sono: Vincenzo Forgione nella vesti dell’avvocato difensore, il pubblico ministero interpretato da Salvatore Selvaggio, Peppe Sammito nelle vesti goffe dell’uscire.

Il secondo lavoro rappresentato dalla Compagnia Teatrale La Raccomandata, sempre in atto unico, è “A povira mamma” di George Feydeau che senza dubbio ha rappresentato il maestro indiscusso del Vaudeville, genere teatrale del fine settecento francese. La scena si svolge in un appartamento di media borghesia, dove alle quattro di mattina è normale che il sonno possa fare brutti scherzi, causando equivoche e situazioni paradossali. Interpreti principali sono Rosario Tidona e Mariella Frasca, affiancati da Marienella Guarrasi e da Simone Giunta.Una commedia piena di equivoci, dove una disattenzione, paradossalmente riesce a sovvertire eventi che in pochi attimi cambiano i ruoli degli attori.

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