Era stato arrestato a Modica con l’accusa di violenza sessuale di una connazionale. L’inchiesta è stata archiviata

E’ stata archiviata l’inchiesta nei confronti di Aziz Noukri, 28 anni, marocchino, venditore ambulante, residente a Modica, arrestato il cinque ottobre del 2010 per violenza sessuale che avrebbe commesso nei confronti di una giovane connazionale di 33 anni, in Viale Medaglie d’Oro, nei pressi del mercato ortofrutticolo. Successivamente il Tribunale del Riesame di Catania, al quale si erano rivolti i difensori del giovane, gli avvocati Salvo Maltese e Carmelo Scarso, aveva annullato il provvedimento restrittivo poiché emerse che la presunta vittima avrebbe raccontato due diverse versioni, una alla polizia ed un’altra ai carabinieri, una delle quali avrebbe dato contezza, grossomodo, a quella fornita al Gip di Modica dall’indagato durante l’interrogatorio di garanzia. Secondo l’originale accusa il marocchino avrebbe fermato la donna mentre questa era in compagnia del figlioletto. Avrebbe cercato prima di palparla e poi di usarle violenza. La vittima, aiutata dal bambino, era riuscita a divincolarsi e a fuggire fino a Piazza Corrado Rizzone dove, però, il giovane l’avrebbe raggiunta con la propria auto tentando ancora l’approccio sessuale. Sarebbe, poi, sopraggiunto il marito e ne sarebbe scaturita una lite all’interno dell’auto, poi sarebbero scesi e si sarebbero picchiati davanti alla gente. In un frangente, qualche presente sostiene che marito e moglie avrebbero tentato di strangolare Noukri. Una storia che, evidentemente, non ha “tenuto” visto che la Procura della Repubblica ha chiesto e ottenuto dal Gip l’archiviazione del caso.

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