Stride l’intesa tra Pdl e Pd a Pozzallo, i consiglieri vittoriesi di Grande Sud e Un nuovo inizio: “Per il potere si è disposti a scendere a patti con chiunque, così non si fa il bene della città”

“Corsi e ricorsi. Gli amici del Pdl di Vittoria che tanto si erano scandalizzati, lo scorso anno, all’accordo, dopo il ballottaggio, tra Grande Sud, ancora agli albori, e la lista territoriale di Francesco Aiello, oggi nulla hanno da dire volgendo lo sguardo a Pozzallo con un’intesa, tra berlusconiani e Partito Democratico, che stride sotto il cielo politico e confonde le idee degli elettori”. Così i consiglieri comunali di Grande Sud a Vittoria, Andrea La Rosa e Salvatore Artini, e di “Un nuovo inizio”, Daniele Barrano e Salvatore Sanzone, intervengono a commento della strana intesa raggiunta nella città marittima a sostegno del candidato a sindaco Roberto Ammatuna. “Tra l’altro, il deputato regionale – proseguono i quattro consiglieri – non lo possiamo definire espressione di un movimento territoriale o di un soggetto civico bensì è parte integrante del Partito Democratico. Una situazione chiara e limpida. Che non si può nascondere sotto il sole. E che, finora, ha fatto registrare un assordante silenzio da parte dei rappresentanti pidiellini di Vittoria eccezion fatta per il consigliere provinciale Ignazio Nicosia che, non a caso, ha espresso le proprie perplessità. Quindi, il Pdl usa due pesi e due misure? Quando ci sono accordi per raggiungere obiettivi di potere di un certo tipo è disposto a scendere a patti con chiunque mentre quando alleanze che non hanno la stessa matrice ma che potrebbero avere delle analogie sono concretizzate da altri si erge al ruolo di moralizzatore? E che senso ha tutto questo? Quale sarebbe la coerenza politica? Interrogativi che, almeno per il momento, restano senza risposta. A Pozzallo, comunque, si sta realizzando un inciucio senza precedenti nella storia della Seconda Repubblica, almeno per comuni di certe dimensioni. E se c’è chi sostiene che non accetta lezioni di coerenza, non possiamo fare a meno di riflettere sul fatto che l’umiltà e la modestia, al giorno d’oggi, è una merce rara. La stessa umiltà e la stessa modestia che, purtroppo, non sono stati utilizzati dagli amici del Pdl di Vittoria”.